Tra un paio di anni potrebbe essere disponibile, per la prima volta in assoluto, un vaccino contro la malattia di Lyme. La sperimentazione sull’uomo, attualmente in corso in Svezia, ha dato risultati molto incoraggianti
«Rimuovere l’animale dalla cute, ed iniziare la terapia antibiotica. Se non diagnosticata correttamente, può cronicizzarsi e causare danni a livello neurologico, cardiaco e articolare». Queste le indicazioni del Presidente del Gruppo Italiano di Studio sulla Malattia di Lyme per affrontare una patologia insidiosa di cui si parla poco