Gli animali da compagnia sono possibili veicoli di infezioni e malattie, ancora in gran parte sottovalutati. La dinamica dei rischi legati ai contatti tra esseri umani e animali domestici è in continua evoluzione, influenzata dai cambiamenti sociali e ambientali degli ultimi anni. A dirlo è un gruppo di ricercatori internazionale in uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine
Sono stati trovati nella lana di mammut, nelle mummie siberiane, nei lupi preistorici e nei polmoni di una vittima dell’influenza ritrovata sepolta nel permafrost dell’Alaska. I virus «zombie» rischiano di «resuscitare» a causa degli effetti dei cambiamenti climatici e dare il via a nuove epidemie o pandemie
Il trio Covid-influenza-Rsv che abbiamo tanto temuto nella scorsa stagione, negli Stati Uniti, è diventato un minaccioso «quartetto». Sul finire della stagione invernale, infatti, un altro virus respiratorio ha preso piede negli Stati Uniti. Si tratta del metapneumovirus umano, o HMPV. Abbiamo chiesto a Concetta Castilletti responsabile Unità Operativa Virologia e Patogeni Emergenti dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria, Negrar, qual è la situazione in Italia
Non è questione di scarsa resistenza o capacità di sopportazione. L’influenza colpisce più duramente gli uomini che le donne, per davvero. A confermare l’esistenza della cosiddetta «influenza maschile» è un nuovo studio dell’Università della California a Los Angeles (UCLA), pubblicato sulla rivista Nature Immunology. In generale, le donne tendono ad avere sistemi immunitari più forti e questo potrebbe essere dovuto al fatto che le donne hanno due cromosomi X, mentre gli uomini ne hanno solo uno
A lanciare l’allarme è uno studio condotto da una collaborazione di ricercatori in Canada, che ha definito la scoperta «molto preoccupante». Il virus degli uccelli si diffonde «in modo efficiente» nei furetti e questo suggerirebbe una possibile diffusione negli esseri umani
Dovremmo iniziare a preoccuparci della cosiddetta «influenza canina», una forma mutata di influenza aviaria che si sta lentamente evolvendo. E’ l’allerta lanciata da un gruppo di ricercatori della China Agricultural University di Pechino in uno studio pubblicato sulla rivista eLife
Le autorità sanitarie britanniche hanno rilevato per la prima volta la diffusione di un’infezione mortale trasmessa dalle punture di zecca in varie parti del Regno Unito. Al momento la UK Health Security Agency (UKHSA) ha accertato tre casi di encefalite trasmessa da zecche (TBEV) in pazienti residenti nello Yorkshire, a Norfolk e al confine tra Hampshire e Dorset. Ulteriori test sulle zecche condotti in tutto il Regno Unito hanno rivelato che la malattia, che fino ad ora è stata riscontrata comunemente in alcune parti dell’Europa e dell’Asia, è ora diffusa nel Regno Unito
Nella Repubbica Democratica del Congo si è diffusa una variante pericolosa del vaiolo delle scimmie che, secondo gli esperti, potrebbe diffondersi anche a livello globale
Identificati 35 casi, nessuno letale, in 4 anni. Gli studiosi dell’University of Hawaii di Honolulu avvertono: «I cambiamenti climatici aggraveranno del 58% l’impatto delle malattie infettive già note sugli esseri umani». Avanzano anche un’ipotesi estrema, ma non impossibile: lo scongelamento del permafrost potrebbe rimettere in circolazione agenti patogeni del tutto sconosciuti al sistema immunitario umano
Uno studio dell’Università della Finlandia orientale ha dimostrato che, in alcuni paesi, i lockdown sono stati inutili e controproducenti. In altre parole, i blocchi completi hanno aumentato la diffusione dei contagi
Il virus del vaiolo può essere trasmesso fino a 4 settimane dalla comparsa dei sintomi. Nel frattempo in Italia si registra il quarto caso e negli Usa viene approvato un nuovo farmaco
«Il tempo non è dalla nostra parte», ha affermato Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’Oms per l’Africa
Il ministro della salute, ospite su La7, ha dichiarato: «Se positivi al virus è giusto restare a casa per evitare di contaminare altre persone e far circolare il virus in maniera eccessiva». E sulle mascherine al chiuso «valutiamo ma restano presidio importante»
Intervista al Brig. Gen. Vincenzo Barretta (ex Policlinico Militare Celio Roma): «Gestire una pandemia durante una guerra? Si smette di pensare alla prima». Un altro scenario, dai contorni ben diversi, si delinea invece quando un agente virale o batterico viene usato come arma vera e propria allo scopo di determinare le sorti del conflitto
L’epidemiologo Ciccozzi commenta ai microfoni di Sanità Informazione l’evoluzione della pandemia e i possibili rischi epidemiologici derivanti dalla guerra in Ucraina
Si iniziano a fare le prime ipotesi su se, quando e come verrà abolito l’obbligo di Green Pass. Gli scienziati si dividono tra chi lo ritiene oggi uno strumento inutile e chi invece è convinto che serva ancora
La ricerca condotta sugli operatori sanitari dell’Ospedale Niguarda a 14 giorni e a 3 mesi dalla doppia vaccinazione ha evidenziato una copertura anticorpale sufficiente a garantire l’immunità nel tempo
Dette anche malattie sessualmente trasmesse, sono infezioni che si trasmettono per contagio diretto. Quali sono e come prevenirle
Il monitoraggio settimanale Gimbe rileva nella settimana 28 aprile-4 maggio 2021, una diminuzione di nuovi casi (78.309 vs 90.449) e decessi (1.826 vs 2.279). Sul fronte vaccini: «Una persona su 4 coperta con almeno una dose, oltre il 70% degli over 80 ha completato il ciclo»
Nicola Petrosillo (Direttore Dip. Clinico e di Ricerca in Malattie Infettive, INMI “L. Spallanzani” IRCCS-Roma) :«Necessario invertire la tendenza attraverso un sistema di sorveglianza globale»
Veneto, Marche e Pa Trento in arancione da martedì. I punti salienti del monitoraggio settimanale di ISS e Ministero Salute con il Presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro e il Dir. Gen. della Prevenzione del Ministero, Gianni Rezza
Nonostante il via libera di Ema ad AstraZeneca, Massimo Ciccozzi, ordinario di statistica medica ed epidemiologia molecolare all’Università Campus Bio-Medico di Roma, si aspetta un contraccolpo sulla campagna vaccinale
A lanciare l’allarme la Federazione delle associazioni della terza età che chiede velocizzazione nella campagna per la vaccinazione dei senior contro il Coronavirus
L’ultimo report settimanale dell’ISS rileva un’incidenza delle sindromi simil-influenzali sotto la soglia basale con un valore pari a 1,4 casi per mille assistiti. L’anno scorso, di questi tempi, era pari a 4,9
Le informazioni degli specialisti su cause, diagnosi e cura di asma, sibilo e bronchiolite e i consigli di prevenzione per le famiglie
La Fondazione Gimbe sulle misure di contenimento della seconda ondata: «L’obiettivo di rallentare la curva epidemica è illusorio, perché gli eventuali effetti, non visibili prima di 2-3 settimane, saranno neutralizzati dalla vertiginosa crescita dei casi»
«La lattoferrina ha un doppio meccanismo d’azione dimostrato scientificamente: non solo agisce sull’immunità naturale ma impedisce “fisicamente” al virus di entrare nella cellula». Ma non è tutto. Massimo Andreoni illustra i primi dati dello studio pilota dell’università di Tor Vergata sui contagiati da Sars-CoV-2
Per raggiungere il 95% suggerito dal ministero della Salute, è necessario avere a disposizione più vaccini e prima, già da settembre. Il presidente Bernabei: «Vaccinare tutti gli anziani contro l’influenza stagionale, pneumococco, pertosse e herpes zoster»
Multimedica, rete di strutture che ha messo a disposizione i test, informa: 18% ha IgG e 5,5% IgM. Poliambulanza Brescia: su 688 test, 50 con IgG
Studi clinici dimostrano l’efficacia delle cellule staminali prelevate da cordone ombelicale: infuse per endovena riducono l’infiammazione dovuta alla tempesta citochinica e consentono un miglioramento delle condizioni dei pazienti. Totta (Futura Stem Cells): «Legge italiana andrebbe rivista, terapia cellulare nuova frontiera»