I giudici amministrativi hanno stabilito che non si possono disporre soppressioni o trasferimenti definitivi di presìdi di urgenza che costringano l’utenza a rivolgersi a servizi che richiedano tempi di percorrenza (andata e ritorno) oltre il limite di 60 minuti. Il ricorso è stato presentato dal Comune di Montegabbione che aveva chiesto il salvataggio del presidio della vicina Città della Pieve