Il Presidente Fabrizio Protti denuncia la mancanza di una norma in grado di garantire un controllo sul talco contenuto nei prodotti di bellezza che dovrebbe essere asbstos-free
Ben 417 milioni di dollari di risarcimento ai danni della multinazionale nei confronti di una donna di Los Angeles che avrebbe contratto un tumore alle ovaie in seguito all’utilizzo del talco prodotto dall’azienda. La sentenza di condanna è l’ultima di una lunga serie e la società americana fa ricorso