Il segretario confederale della Cisl sottolinea: «È sempre un’incognita la fase di confronto sul Def perché noi arriviamo da dieci anni di tagli lineari sul sistema sanitario». Poi affronta il problema delle carenze: «Arriveremo al 2022 con 55mila medici in meno e 39mila infermieri in meno, andiamo verso una sanità inanimata»
Tagli alla spesa e blocchi del turnover flagellano la sanità italiana e penalizzano soprattutto le regioni in piano di rientro come la Campania che, tra il 2009 e il 2014, ha perso oltre 2mila infermieri. L’emorragia si traduce in gravi disservizi per il paziente e costringe sempre più spesso il personale sanitario a turni devastanti.
Cure e controlli inutili costano oltre 13 miliardi l’anno. Secondo uno studio di O.I.S. (Osservatorio Internazionale della Sanità) il 79% dei camici bianchi teme denunce pretestuose da parte dei pazienti
Il premier Renzi conferma il tetto ai manager, ma niente tagli ai medici.