L’alluvione delle Marche era impossibile da prevedere perchè, secondo il Cnr, è avvenuto per circostanze particolari. La Sima sottolinea un aumento della frequenza di eventi estremi a causa dei cambiamenti climatici
Miani (SIMA): «Diminuire la presenza di CO2 nell’aria abbassa il rischio di contrarre il Covid-19. Per questo, aziende e privati donino tecnologie per mitigare il rischio nelle classi italiane. Una buona qualità dell’aria indoor migliora anche l’apprendimento»
Con riaperture aule a settembre si rischia nuova ondata di contagi. Servono misure urgenti per garantire qualità dell’aria e ridurre trasmissione virus nelle scuole. Dotare classi di adeguati sistemi di aerazione e dispositivi Smart di monitoraggio CO2
Da quando è iniziata la pandemia sono state usate in Italia oltre 46 miliardi di mascherine. Dalla SIMA allarme per inquinamento mari
Da Alessandro Miani (Sima) e Roberto Carlo Rossi (OMCeOMi) arriva la richiesta di ampliare la Dad per ridurre i contagi tra i più giovani, evitando il sovraccarico delle risorse ospedaliere e di testing per tamponare tutte le classi con presenza di positivi
Lo studio pubblicato dalla Società di Medicina Ambientale sul BMJO ha accertato la presenza di RNA virale sul particolato atmosferico in pianura Padana a febbraio-marzo. L’epidemiologo Piscitelli: «L’inquinamento può essere stato un fattore che ha amplificato il fenomeno anche se non sappiamo ancora se il virus sul particolato sia infettivo»
«Una qualità dell’aria ottimale – spiega il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale Miani – può essere raggiunto già con completi ricambi d’aria ad ogni cambio d’ora ma anche investendo in tecnologie per la ventilazione meccanica controllata». L’appello di SIMA al Comitato Tecnico Scientifico per una scuola Covid-free
I consigli della Società Italiana di Medicina Ambientale per ridurre i potenziali rischi del “lavoro agile”
Per il benessere degli studenti e un miglior rendimento scolastico, da settembre più attenzione alla qualità dell’aria in aula
Scienziati e ricercatori hanno risposto positivamente all’appello della Sima e verificheranno la presenza del coronavirus sul particolato atmosferico delle città più colpite
Lo studio condotto dalla SIMA potrebbe spiegare perché la progressione dell’epidemia COVID-19 sembra essere più grave nelle aree caratterizzate da livelli più elevati di particolato. Il presidente Miani: «Potrebbe essere indicatore per rilevare precocemente la ricomparsa del virus. Importante indossare mascherine». De Gennaro (Università Bari): «Terza via di contagio non è certa»
«Agli adolescenti bisogna saper parlare: evitando reazioni emotive e conflitti acuti, mostrando rispetto per il loro punto di vista e comprensione dei loro bisogni, trascorrendo del tempo insieme e soprattutto stabilendo i giusti confini del loro comportamento» sostiene Gabriella Pozzobon, pediatra e presidente Sima
I suggerimenti dei ricercatori al Governo italiano dalle pagine della prestigiosa rivista scientifica. Tra i promotori medici di ISBEM, SIMA, SISPED, CNR e diverse Università
Sono pediatri, epidemiologi e scienziati di fama gli autori dell’appello internazionale pubblicato lo scorso 7 novembre sulle pagine del “British Medical Journal” rivolto a medici e scienziati di tutto il mondo per invertire la rotta nella direzione della prevenzione primaria: smettere di “fare la conta” dei malati e fornire ai decisori, in tempo reale, le […]
«A partire dalle osservazioni epidemiologiche, è necessario avviare un cambio di passo per una nuova visione della medicina», spiega il primo autore dell’articolo, Prisco Piscitelli, medico epidemiologo dell’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo (ISBEM) e vicepresidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA)
Con la decisione di ArcelorMittal di recidere l’accordo arriva la proposta della Società Italiana di Medicina Ambientale: «Con 1kg di idrogeno si producono 9 tonnellate di acciaio». Il Presidente SIMA Prof. Alessandro Miani: «Opportunità questa volta ineludibile»
Una call for action rivolta al mondo accademico perché sia inserito il tema dei determinanti ambientali e sociali della salute nei corsi di laurea e post-laurea, al fine di promuovere l’Accordo di Parigi e le raccomandazioni delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. Il Manifesto è stato recentemente pubblicato sulla rivista “The Lancet”
«Nel nostro Paese attendono di essere smaltite qualcosa come 37 milioni di tonnellate di amianto», spiega il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, Alessandro Miani. La legge ne ha impedito la produzione, la diffusione, ma non la bonifica
Con il Registro Nazionale dei tumori e l’istituzione del referto epidemiologico nuovi strumenti per monitorare le varie forme tumorali legate all’esposizione ad asbesto. Il sottosegretario all’Ambiente Micillo: «Grazie alla collaborazione tra il pm Guariniello e il ministero, entro pochi mesi sarà attivata una task force incaricata di creare un sistema di smaltimento sicuro»
Giorgio morto un mese fa a 15 anni: «Sarcoma a cellule chiare dei tessuti molli. È questo il nome del male che lo ha portato via con sé». L’appello della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e l’Associazione Genitori tarantini
La cronaca ambientale e le battaglie per il diritto alla salute dei cittadini si saldano nella capacità di penetrare il mondo dell’informazione e stabiliscono una collaborazione destinata ad aumentare conoscenza e consapevolezza su questi temi. Italiaambiente – il quotidiano della biodiversità diventa lo spazio fisso attraverso il quale la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) […]
«Sono 3.200 le persone che, ogni anno, in Italia, perdono la vita a causa di una prolungata esposizione al gas. Le sue radiazioni colpiscono soprattutto le cellule dei bronchioli e degli alveoli polmonari, modificandone il dna e causando l’insorgenza del cancro», spiega il Presidente della Società italiana di Medicina Ambientale
Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, per sensibilizzare ognuno sull’uso consapevole di questa preziosa risorsa, fornendo anche utili consigli per garantirne qualità nelle nostre case. Utilizziamo l’acqua di casa tutti i giorni per lavarci, per cucinare, per innaffiare le piante e soprattutto la beviamo per idratarci. L’acqua potabile, che spesso utilizziamo come fosse una risorsa infinita, […]