Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l’ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
Migliore (Fiaso): «L’arrivo dei vaccini bivalenti potrà dare ora un ulteriore contributo nella lotta al virus: ripartire con vigore con la campagna vaccinale per immunocompromessi e anziani»
Le terapie intensive segnano un -22% rispetto alla settimana precedente e un indice di occupazione del 4,4%. In calo del 27% i ricoveri Covid pediatrici negli ospedali aderenti al network sentinella di Fiaso
Indici di contagio e trasmissibilità in diminuzione. Più o meno stabile il numero di casi, terapie intensive e reparti ordinari sempre meno affollati. Diciotto regioni classificate a basso rischio. L’ultimo monitoraggio della cabina di regia delll’ISS
La riduzione dei ricoveri Covid negli ospedali continua ma rallenta. Il numero dei pazienti registrati negli ospedali sentinella aderenti alla rete di Fiaso diminuisce del 3,9%. È quanto emerge dalla rilevazione settimanale effettuata da Fiaso
Scendono anche i ricoveri tra i bambini. Migliore (FIASO): «Ora accelerare su quarta dose con chiamata attiva dei pazienti»
L’ultimo monitoraggio Iss-ministero della Salute mostra un aumento dei ricoveri per Covid e un aumento dell’indice Rt a 1,24
L’ultima rilevazione Fiaso indica un aumento dei ricoveri pediatrici e un rallentamento della discesa dei ricoveri in generale
«Negli ospedali oggi lo stesso numero di pazienti della settimana prima di Natale. Oltre il 90% di pazienti Per Covid ha comorbidità e più del 70% è no vax o senza terza dose» spiega Migliore
Continua a migliorare il quadro della pandemia nel nostro paese. I nuovi dati del report dell’Istituto Superiore di Sanità indicano un Rt medio di 0,73 e un calo dei ricoveri in area medica e intensiva
Migliore (Fiaso): «Green pass ha funzionato, non è ancora il momento di eliminarlo. Spingere ancora su dose booster»
Migliore: «I pazienti Con Covid sono il 39% dei ricoverati: è nuova fase della pandemia». «Il calo dei contagi – spiega la Fiaso – ci porta gradualmente verso la normalizzazione, ma i ricoveri “Con Covid” ci suggeriscono che con il virus dovremo convivere ancora in una diversa normalità»
«Ci sono neonati di pochi giorni fino a ragazzi di 16. Tre sono in terapia intensiva. I vaccini anti Covid si sono dimostrati efficaci e sicuri in una quantità così grande di casi che non ci aspettiamo sorprese. Devono invece prevenire i guai che vediamo in questi giorni»
In terapia intensiva il 72% non è vaccinato, i vaccinati sono il 28%. Migliore: «Il raddoppio dei ricoveri pediatrici, in particolare i bambini sotto i 4 anni, deve indurre a una rapida accelerazione della campagna vaccinale»
Il Commissario Figliuolo da Torino plaude all’anticipo della terza dose e promette numeri alti da gennaio. Sono nove le Regioni che superano il 15% nei reparti ordinari, prima la Valle d’Aosta con il 30% di posti occupati
Nel Programma Nazionale Esiti 2021 Agenas presenta i nuovi indicatori e mostra le aree in cui i ricoveri sono scesi maggiormente, alcuni in conseguenza del lockdown, altri per scelta dei pazienti. Nel territorio ridotte le ospedalizzazioni evitabili
Il Report Gimbe rileva nell’ultima settimana un ulteriore aumento dei nuovi casi settimanali, dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva. Il lieve ma progressivo calo dell’efficacia vaccinale impone di accelerare sulla terza dose
Il monito del presidente della Società Italiana di Cardiologia: «Con sintomi gravi – dolore toracico, sudorazione o difficoltà respiratorie – non bisogna esitare, si deve chiamare subito il 118. Negli ospedali ci sono percorsi dedicati ai cardiopatici, differenziati da quelli per i pazienti affetti da Covid-19»
«Abbiamo minore disponibilità di posti letto e quindi abbiamo a volte delle dimissioni precoci in assenza di strutture intermedie in grado di farsi carico del paziente». È l’allarme lanciato da Pina Onotri, segretario generale dello SMI. A preoccupare è anche la mobilità interregionale
Sono i temi della mobilità sanitaria e i servizi alla persona il filo conduttore dell’incontro “Curare è prendersi cura. La salute al centro”, organizzato da Ail. Durante il convegno è arrivata anche la richiesta al legislatore di introdurre il diritto all’oblio per le persone guarite da gravi malattie
«Il Dpcm sui nuovi Lea non ci ha colto impreparati: la maggior parte dei nuovi codici di esenzione erano già entrati nei nostri Lea aggiuntivi regionali. Un vantaggio per i pazienti e la programmazione sanitaria» così la Responsabile della Rete Malattie Rare Toscana Cecilia Berni a Sanità Informazione
Il provvedimento prevede la digitalizzazione delle agende di prenotazione e l’uso delle classi di priorità per visite e ricoveri. «È un primo passo concreto verso un cambiamento reale. La sanità del Paese deve ritornare in cima alle priorità dell’agenda politica», sottolinea la titolare della Salute
«A gennaio il trend di mortalità è molto aumentato, con un morto ogni 80 casi. La regione più colpita nel 2018 è la Sicilia» dichiara Massimo Andreoni, Professore Ordinario di malattie Infettive della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli studi di Roma Tor Vergata
L’influenza stagionale ha costretto due milioni di italiani a letto e ha provocato a Bari tre decessi e sei ammalati ricoverati in gravi condizioni. Come riporta l’Ansa, i dati sono forniti dall‘Osservatorio epidemiologico regionale pugliese. Le vittime sono tre uomini pugliesi ricoverati a Bari: un 58enne affetto da ipertensione, un 86enne e un 73enne affetti […]