Il titolare della Sanità sarda difende la riforma della rete ospedaliera regionale: «Problema non è la carenza di servizi, ma un eccesso di servizi mal distribuiti che molto spesso non raggiungono i volumi indicati e suggeriti dal Piano nazionale esiti». Poi rilancia la medicina multiprofessionale per affrontare cronicità
«Risolvere il gap infrastrutturale serve anche a dare maggiore sicurezza», sottolinea l’assessore che auspica il massimo della collaborazione istituzionale con Giulia Grillo