La Corte Costituzionae ha dichiarato inammissibile il referendum per depenalizzare la coltivazione della cannabis a uso personale. Sabrina Molinaro del Cnr esprime i suoi dubbi sugli effetti di norme più liberali sui consumatori abituali
«L’unico passaggio davvero utile che la legge avrebbe potuto prevedere allo scopo di impedire il prolungarsi indeterminato delle sofferenze del malato» spiega Filomena Gallo, segretario nazionale dell’Associazione Luca Coscioni
Il medico e deputato di Coraggio Italia Fabiola Bologna non nasconde le sue perplessità sulla legge in discussione alla Camera: «Come medico ho seguito tanti pazienti con patologie gravi e gravissime che mi hanno chiesto di vivere anche con la loro malattia in modo dignitoso»
L’ultimo appello pro eutanasia del cantautore Amedeo Grisi, affetto da Sla. Intanto prosegue l’iter del Ddl all’esame delle commissioni Affari sociali e Giustizia della Camera. Insorge il mondo cattolico, Mons. Paglia: «Una nuova forma di eugenetica»
Il decreto del 14 agosto e il protocollo di sicurezza pensato congiuntamente dai Ministeri della Salute e dell’Interno per procedere al voto in sicurezza
Chi è in Uk da pochissimo, chi ci ha portato la famiglia, chi ha deciso di tornare. In un clima di ‘vigile attesa’, abbiamo raccolto testimonianze, preoccupazioni, previsioni
I risultati della consultazione confermano la volontà dei cittadini delle due Regioni di maggiore autonomia e maggiori risorse, anche per la tutela della salute. Ecco che cosa succederà adesso
A rischio Lea, Ddl Gelli, rinnovo contratti e convenzioni SSN. Con il No al Referendum si aprono nuovi scenari per la sanità. Tante le domande in attesa di risposta
A pochi giorni dal voto continua il confronto tra le i sostenitori del Sì e quelli del No. Il Responsabile Sanità del Pd: «Addio alle differenze tra Regioni e livelli essenziali di assistenza più omogenei». Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: «Caposaldo della Riforma è una tutela sanitaria uguale per tutti»
Referendum, Movimento 5 Stelle: «La sanità deve essere riformata in una diversa ottica. Importante rivedere le spese e soprattutto incentivare la prevenzione». Cgil Medici: «La Riforma genera ulteriore caos, non c’è chiarezza di ruoli e neanche di quale sia l’interesse generale»
Il direttore del quotidiano: «Se vince il Sì cambia qualcosa e cambia in meglio. Se vince il No non cambia niente. Ed è complicato dire che questa sarebbe una buona notizia per il Paese»
L’ex Premier Massimo D’Alema sulla riforma: «Una scelta che toglie potere alle Regioni e lascia poco margine d’azione ai cittadini. L’esecutivo diventa il centro assoluto, non ci sarà più un corretto bilanciamento fra le funzioni»
Il ministro Lorenzin sul referendum costituzionale: «Serve un livello assistenziale uguale per tutti. La riforma non uccide il federalismo ma lo rende vero e attuale. Non è giusto che a pagare il prezzo dell’inefficienza siano i cittadini»
Riforma costituzionale: il 4 dicembre italiani chiamati alle urne per confermare o annullare il testo che supera di fatto il bicameralismo. L’eventuale modifica del titolo V e dell’articolo 117 andranno a cambiare radicalmente il sistema della sanità pubblica trasformando l’equilibrio e le competenze tra Stato e Regioni. Ecco cosa potrebbe cambiare…
L’articolo 5 del Jobs Act modifica l’attuale regime di deducibilità di alcune spese inerenti alla formazione dei medici e di tutti i lavoratori autonomi. Il nuovo regime prevede l’integrale deduzione, entro un limite massimo annuale, delle spese per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale
Intervista al responsabile sanità del PD e relatore del Ddl 2224: «Importante giudicare il merito del referendum costituzionale del 4 dicembre. Per la sanità si può ricreare un nuovo equilibrio tra Stato e Regioni»