«Sono 395, secondo l’ultimo rapporto CeDAP (dati 2022), i punti nascita nel nostro paese, di cui ben 96 con meno di 500 nati/anno, con circa 29.000 nascite, e soltanto 137 con oltre 1.000 nati/anno, con circa 240.000 parti. Troppi, e molti troppo piccoli». Il presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), Luigi Orfeo interviene sulla questione della riorganizzazione dei punti nascita in Italia, nel corso del 29esimo congresso nazionale SIN, a Napoli fino al 6 ottobre
A Sanità Informazione, la presidente AOGOI, Elsa Viora, e la presidente della FNOPO, Silvia Vaccari, commentano le parole del sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, sulla possibile rimodulazione dei punti nascita in Italia
Il Presidente della Regione Molise spiega che si arriverà a una sanità ‘a misura di molisani’: «Potenziamento delle strutture di Campobasso, Isernia e Termoli, mantenimento punti nascita e nosocomio di Agnone come ‘ospedale di area disagiata». Dopo la vittoria alla Consulta sull’incompatibilità Commissario-Presidente al via i tavoli con il Governo
Lo scontro elettorale si sposta sui servizi sanitari regionali. Il governatore uscente annuncia una nuova politica sui punti nascita e maggiori stanziamenti per i caregiver. Critiche sono arrivate dalla candidata della Lega, Lucia Borgonzoni
«I cittadini trentini chiedono maggiori servizi e nuovi investimenti: se non interveniamo, anche a causa della denatalità, rischiamo lo spopolamento della montagna». E sulla carenza degli specialisti: «Il Governo deve adoperarsi o mancheranno, soprattutto, pediatri, medici di base, guardie mediche e anestetisti» così il Presidente della Provincia autonoma di Trento
Alessandro Vergallo, Presidente Nazionale AAROI-EMAC
I primi cittadini di Adria, Valdagno e Piove di Sacco hanno esposto le criticità dei loro territori. Aperto un tavolo di confronto per «garantire la salute delle mamme venete e delle famiglie mantenendo alta la qualità dei servizi sanitari sul territorio»