Uno studio coordinato dal professor Paolo Maria Rossini ha messo a punto un sistema rivolto a persone con un lieve declino cognitivo che hanno un rischio 20 volte maggiore: «Potrà essere di grande aiuto per iniziare il prima possibile i trattamenti medici e riabilitativi e per introdurre le necessarie modifiche nello stile di vita»
Sviluppata in Italia e impiantata sul braccio di una donna, la protesi permette al paziente di percepire la consistenza degli oggetti, trasmettendo le informazioni al cervello tramite elettrodi impiantati nel braccio