Medici senza Frontiere (MSF) è a Mariupol, tra le città più colpite dalla guerra in Ucraina: ha distribuito kit di assistenza per feriti di guerra e formato a distanza 30 chirurghi sulla cura dei traumi. Altri team sono al confine polacco-ucraino per accogliere persone esauste, disidratate e in ipotermia. Tra loro anche bambini e neonati con meno di un mese di vita
I dati contenuti nel rapporto ‘Non c’è tempo da perdere’ della Ong su 15 Paesi dell’Africa. L’organizzazione segnala anche il problema dell’interruzione delle cure
Eletta alla guida di MSF Italia da un mese, la dottoressa ricorda il suo impegno sul campo, elenca le aree più calde del mondo e pone dei paletti ben chiari: «Non dobbiamo diventare un movimento troppo grande, altrimenti diventa ingestibile»