Nonostante il miglioramento delle condizioni sanitarie legate alla pandemia di Covid-19, il Governo ha deciso di prorogare lo smart working fino al prossimo 31 dicembre ai lavoratori fragili e genitori con figli fino a 14 anni, ma solo nel settore privato
In tutto stanziati venti milioni di euro: dieci milioni al bonus e altri dieci per il reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali per rafforzare i servizi di salute mentale. Il contributo potrà essere erogato per redditi fino a 50mila euro, circa 18mila i possibili beneficiari
Montecitorio approva a larga maggioranza il Decreto legge varato dall’esecutivo precedente. Ampliata la platea che può accedere alla stabilizzazione e alle procedure concorsuali. Tutte le norme straordinarie per l’emergenza Covid – dal potenziamento delle reti assistenziale agli incarichi libero professionali per il personale sanitario – sono state prorogate
Il medico Cinque Stelle spiega l’impatto delle nuove misure: entro 6 mesi dovrà essere aggiornato l’elenco delle patologie per cui occorre lo screening: «Importante impatto sulla vita dei bimbi e su costi per Servizio sanitario»
Il testo del decreto, in attesa dell’approvazione della Camera, prevede medici operativi oltre i 40 anni di attività e concorsi accessibili agli specializzandi dal terzo anno. Ferma contrarietà da FederSpecializzandi: vediamo perché con il presidente Mirko Claus
L’emendamento presentato dalla Lega è finito nel mirino del Partito democratico: «Espone lo specializzando a responsabilità che non è in grado di assumersi»
Il decreto, firmato dal presidente della Repubblica Mattarella, prevede 14 milioni di euro in più per ciascuno degli anni dal 2020 al 2025 e 18 milioni di euro l’anno a decorrere dal 2026. Prorogati anche i termini per il concorso Aifa, l’idoneità dei medici per le cure palliative e l’iscrizione all’elenco speciale delle professioni sanitarie. Anaao: «Salutare iniezione di risorse, ma vigileremo per conversione in legge»
«Proroga rischiava di generare confusione sul piano normativo», si legge nel testo della maggioranza. M5S: «Tratteremo materia con ddl ad hoc». Opposizioni all’attacco, il segretario PD Martina: «Battuto oscurantismo»
Audizione a Montecitorio dei principali esponenti del mondo medico e della scuola. Garattini: «Cambiare sarebbe grave errore». Anelli (FNOMCeO): «Potrebbe sembrare atteggiamento antiscientifico». I presidi: «Rischio insicurezza per la salute negli istituti»
Tra i provvedimenti anche i contratti dei dipendenti Aifa e la filiera dei farmaci: le normative europee verranno recepite dal 1 gennaio 2016