L’amnesia che si verifica nelle persone che subiscono ripetuti traumi alla testa, come ad esempio gli atleti, è una condizione che potrebbe potenzialmente essere invertita. Almeno questo è quanto ha dimostrato un gruppo di ricercatori del Georgetown University Medical Center, in collaborazione con il Trinity College di Dublino, Irlanda, in uno studio sui topi. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Neuroscience
Una proteina normalmente presente nel cervello è stata modificata geneticamente con l’obiettivo di potenziare la memoria. A farlo è stato un gruppo di neuroscienziati italiani in uno studio pubblicato su Science Advances, che apre la strada a nuove possibilità terapie contro le malattie neurodegenerative
«Ricordare deve servire anche a elaborare insieme il trauma collettivo che abbiamo vissuto – commenta Gilda Sportiello, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali – . Mi piacerebbe che non perdessimo quello straordinario senso di solidarietà che abbiamo fatto venir fuori soprattutto durante i giorni di lockdown»
Un nuovo studio italiano, pubblicato sulla rivista Cortex, rivela l’esistenza di un’area cerebrale che permette alle persone dotate di ipermemoria autobiografica di “datare” i ricordi. La ricerca apre nuove frontiere per la neuroriabilitazione della memoria e per la ricerca sulle funzioni mnesiche, in pazienti con una lesione del sistema nervoso centrale
Il Natale sta arrivando, così come i giorni di vacanza tanto attesi. Per alcune persone, però, il sopraggiungere di ricorrenze festive può provocare sentimenti contrastanti, come nel caso dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer (AD) e dei rispettivi familiari/caregiver, proprio in considerazione del profilo extra-ordinario che assumono le giornate. «La rottura degli schemi routinari […]
“Cervello senza limiti” è la prima inchiesta italiana sul fenomeno controverso, ma sempre più diffuso, del brain enhancement. L’autrice, Johann Rossi Mason: «Ti permettono di lavorare per ore senza sentire la fatica ma non sono una scorciatoia». E lancia il sondaggio per indagare il fenomeno nel nostro paese
La ricerca coordinata dal Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive della Sapienza, in collaborazione con il CNR, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’IRCCS San Raffaele Pisana, suggerisce l’herpes come fattore di rischio per l’insorgenza della malattia di Alzheimer. Lo studio, che apre la strada a nuove strategie terapeutiche e preventive, è pubblicato sulla […]
La diagnosi della malattia di Alzheimer cambia la vita delle persone, non solo di quelle colpite ma anche dei loro cari. In tutto il mondo, più di 44 milioni di persone soffrono di demenza: la Malattia di Alzheimer ne rappresenta la forma più comune e costituisce una delle sfide sanitarie più grandi da affrontare. Ogni […]
L’Alzheimer rappresenta la più frequente patologia neurodegenerativa: ne soffre il 60-70% di tutti i soggetti affetti da demenza, per un totale di 50 milioni di persone a livello globale. Numeri che, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono destinati a triplicare entro il 2050, trattandosi di una malattia tipicamente associata all’invecchiamento (raggiunge il […]
Ricordi che cominciano a sbiadire, dai nomi dei familiari al posto in cui si vive e al come ci si arriva, confusione con tempi e luoghi, richiesta delle stesse informazioni più volte: questi tra i primi sintomi con cui si manifesta l’Alzheimer, il mostro silenzioso che affligge oltre 600mila italiani e i loro familiari. Per […]
Giovanni Frisoni, neurologo ed ex direttore scientifico dell’IRCCS San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia, inaugura il nuovo Centro della memoria per malati di Alzheimer a Ginevra. Il Centro, nasce dalla collaborazione tra l’Istituto bresciano, gli Ospedali Universitari Riuniti di Ginevra e le Universita’ di Ginevra e Losanna. Non sarà solo una struttura di ricerca: fornirà diagnosi con tecnologie […]
La curcuma aiuta la memoria, ritarda lo sviluppo di demenza e l’Alzheimer e migliora l’umore. È quanto dimostrato da uno studio pubblicato sull’American Journal of Geriatric Psychiatry e realizzato da un’equipe dell’università della California. Si tratta di un piccola ricerca che ha coinvolto 40 volontari a cui è stato chiesto di assumere 90 milligrammi di […]