Si è svolto questa mattina l’incontro sull’atto di indirizzo che si occupa anche dei tamponi rapidi e dei macchinari per la diagnostica di primo livello. Domani la riunione con Sisac sull’Acn
di Zairo Ferrante (Medico Radiologo Arcispedale Sant’Anna Ferrara), Elisa Mandolesi (Medico di Medicina Generale ASL Ferrara), Martino Ardigó (Universidade federale de Mato Grosso do Sul), Agostino Panajia (Campagna “2018 PHC Now or Never” e MMG ASL Ferrara)
«I contagi crescono, alzare il livello di attenzione. Considerato lo scenario europeo, sarebbe un’illusione pensare che siamo fuori pericolo». E sui tamponi rapidi dai medici di famiglia: «Se c’è questa disponibilità Governo e Regioni lavorino subito per dar loro gli strumenti necessari e garantire sicurezza»
Da Villasimius, dove è in corso il congresso della Federazione dei medici di Medicina Generale, il segretario Silvestro Scotti boccia le Case della Salute, si scaglia contro i vaccini antinfluenzali in farmacia e si chiede: «Perché quando si parla di territorio non c’è un sistema di solidarietà regionale?»
Al via il 77° Congresso FIMMG-Metis che si svolgerà da oggi al 10 ottobre al Tanka Village di Villasimius (Cagliari).
Scotti: «Più risorse e Atto di indirizzo che disciplini il nostro ruolo in situazione di emergenza»
Francesco Esposito segretario Fismu: «Fatta giustizia. la battaglia, anche di Fismu, accolta dal ministero della salute. Nessuno deve dimettersi»
In alcune Regioni il Decreto Calabria sarebbe stato applicato in «modo abusivo e a danno dei medici che hanno il diritto di iscriversi al corso di formazione specifica in medicina generale»
Il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici: «I medici sono leva per il cambiamento»
di Claudio Cappelli, Direttivo Nazionale Associazione ALS
Arriva l’endorsement di Fnomceo alla proposta di Italia Viva: «Ne gioverebbe l’aderenza terapeutica e la continuità delle cure»
Equipe multiprofessionali, capillarità e diagnostica. Questa la ricetta del presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici: «Copiamo dalla Germania. Chi crede nei distretti è fermo a 20 anni fa». Poi aggiunge: «Serve un vero coordinamento tra le Regioni, il ministero della Salute non riesce ad essere incisivo»
Il segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale: «Esami di orientamento, poi sarà lo specialista a refertare». E si scaglia contro il passaggio eventuale da convenzione a dipendenza: «La nostra autonomia professionale è preziosa. Non siamo anarchici, solo responsabili»
La neurologa e deputata, recentemente passata dal M5S al Gruppo Misto, continua il suo impegno per la sanità. Ricorda i colleghi in prima linea a Bergamo contro il Covid-19 e annuncia emendamenti al Dl Rilancio su RSA e sostegno alla ricerca
Gli emendamenti sulla medicina generale e sulle cure primarie del Decreto Rilancio indignano Fimmg. Il segretario Scotti: «Se questi emendamenti avessero successo i cittadini perderebbero la loro vera unica possibilità di esercitare il diritto a scegliere il medico di famiglia»
«Il lupo perde il pelo ma non il vizio, ed il vizio in questo caso è rappresentato da ulteriori due emendamenti presentati al “Dl Rilancio” da parte degli Onorevoli Giulia Grillo/Manuel Tuzi (5stelle) e Rizzo Nervo (PD). I primi stanno tentando di ampliare la platea medici per l’ accesso in graduatoria riservata, agevolata, al corso di formazione in medicina generale, nonostante il disastroso “Decreto Calabria” da loro proposto lo scorso anno, che nei numeri sulla partecipazione si è rivelato essere un “flop” da un lato e una porta di accesso agevolata agli specialisti dall’altro»
di Giuseppe Maso, Presidente SIICP
Sono soprattutto internisti, chirurghi, radiologi, geriatri e anestesisti a scegliere di provare a tornare sui territori. Lo studio dell’Associazione Liberi Specializzandi
Nulla sarà come prima di Covid-19? È il mantra speranzoso ma dubitante di questi mesi che noi medici ripetiamo con i nostri concittadini. Come se lo stress test di questi mesi debba produrre automaticamente cambiamenti immediati, radicali e irreversibili nel nostro sistema sanitario, nella Medicina Generale e nelle abitudini dei cittadini. In realtà, il Covid-19 […]
Il contributo di Silvestro Scotti, segretario della Federazione italiana medici di medicina generale
Coinvolti 2 mila MMG che monitoreranno tre milioni di cittadini e comunicheranno istantaneamente le situazioni di pericolo contagio
La senatrice Paola Binetti, membro della Commissione Sanità, chiede più attenzione per malati rari e persone fragili: «Urgente implementare cure domiciliari». Poi rilancia la rete di servizi territoriali: «Occorrono gli infermieri di famiglia ma anche gli altri professionisti della sanità»
di Associazione Spazio Aperto
Sono più di 140 i medici morti dall’inizio dell’epidemia. Molti erano medici di famiglia. Il Segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale: «Siamo una categoria sempre più anziana e fragile. Dovevamo essere protetti per primi»
Attivate le Unità speciali di continuità assistenziale. Roberto (medico di famiglia): «Pochi medici e troppa burocrazia, due giorni per prendere in carico un malato sono troppi». Andrea (medico di continuità assistenziale): «Dopo un mese e mezzo atteggiamento inaccettabile». La Regione effettuerà 20mila test sierologici al giorno, a partire da medici e operatori sanitari
La Società Italiana Medicina Generale e delle Cure Primarie e il Board Scientifico Nazionale Covid-19 guidato da Alberto Magni lanciano un’importante iniziativa volta a coordinare gli sforzi di tutti gli operatori coinvolti
La nuova app nasce in collaborazione con i medici di medicina generale e permetterà il rapido monitoraggio delle persone in sorveglianza domiciliare per Covid-19 nel Lazio
Il racconto del dottor Ruggero Molteni, medico di base a Cesano Maderno: «Ambulatori tranquilli, ma telefoni roventi. Paura e terrore, tutti chiedono di fare il tampone»
«Dotatemi delle giuste protezioni e andrò io oggi stesso a sostituire i colleghi in quarantena nel lodigiano. Il vero problema non è la gravità dell’infezione ma la velocità di contagio, che potrebbe far saltare i servizi sanitari»
FIMMG e SIMG mettono in campo un protocollo. Scotti: «Nessun allarmismo, solo misure di prevenzione»
«Ora la categoria attende che a esprimersi sia il ministro dell’Economia Gualtieri»