«Abbiamo offerto al Ministro la possibilità di essere ulteriormente trasparenti. La questione prospettata nasce dal ruolo di vigilanza, giudizio e controllo sugli accreditamenti delle scuole di specializzazione ricoperto dall’Osservatorio» sottolinea IL deputato e medico del M5S Manuel Tuzi
«Nella nostra memoria rimarrà impressa in maniera indelebile la giornata del 18 marzo, durante la quale abbiamo assistito al corteo dei camion militari che trasportavano i feretri nelle strade di Bergamo» sottolinea la presidente della Commissione Affari Sociali nel giorno dell’approvazione del Ddl
«Ricordare deve servire anche a elaborare insieme il trauma collettivo che abbiamo vissuto – commenta Gilda Sportiello, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali – . Mi piacerebbe che non perdessimo quello straordinario senso di solidarietà che abbiamo fatto venir fuori soprattutto durante i giorni di lockdown»
Il deputato Manuel Tuzi (M5S) ha presentato una interrogazione al Ministero dell’Università e della Ricerca allo scopo di conoscere le ragioni per cui «si è preferito istituire una Commissione di esperti piuttosto che procedere alla nomina dei nuovi membri dell’Osservatorio nazionale»
A stabilirlo un ordine del giorno al Decreto Rilancio a prima firma del deputato questore M5S Francesco D’Uva, con l’adesione dei membri dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio. L’altra metà delle restituzioni alle popolazioni terremotate del Centro Italia
«Parliamo della metà delle restituzioni totali dal bilancio di quest’anno, il resto delle quali andranno alle popolazioni terremotate del Centro Italia» sottolinea la Presidente della Commissione Affari Sociali
La proposta di Rosa Menga (M5S), che interviene anche sulla questione degli indennizzi Covid per i medici di Medicina Generale: «Bisogna intervenire sulle compagnie assicurative»
«Il decreto prevede un aumento di 90 milioni di euro della dotazione del Fondo per le non autosufficienze; di 20 mln per il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare, e di 40 mln per il Fondo di sostegno alle strutture semiresidenziali» sottolinea la senatrice Cinque Stelle
Il deputato e medico M5S auspica che «la salute sia al centro della governance moderna». Poi sottolinea: «Le conflittualità emerse in particolare tra Regioni e Governo hanno ingenerato paura, incertezza e disorientamento»
Secondo il vicepresidente del Senato «la grave crisi che stiamo vivendo ci ha messo davanti a delle grandi verità. C’è un’Italia da ricostruire ed è sotto gli occhi di tutti che si debba cominciare dalla sanità.
Il Governo viene impegnato, tra le altre cose, anche a un programma di formazione continua degli operatori sanitari sul tema e al contrasto della vendita illegale di prodotti antimicrobici
«L’obiettivo è un utilizzo virtuoso delle risorse economiche, sia pubbliche che private, affinchè la persona venga veramente sostenuta e reintegrata nella comunità», sottolinea la deputata M5S Celeste D’Arrando. Nella legge di Bilancio previsto un piano nazionale per la disabilità di 1,3 miliardi di euro
Il pentastellato Manuel Tuzi ha presentato alla Camera il testo. Tra le novità un fondo che avrà un iban pubblico finanziabile da soggetti privati, da medici, da enti, fondazioni e federazioni in maniera trasparente. «Serviva un intervento strutturale che aumentasse la capacità formativa degli atenei oltre le 11.500 unità» sottolinea il deputato M5S
«Il latte materno è unico nel suo genere sottolinea il senatore e pediatra Cinque Stelle -. Per questo bisogna agire su due fronti: promuovere l’importanza di allattare al seno, laddove non vi sono patologie che lo impediscono, e aiutare le mamme a poterlo fare»
Il deputato Cinque Stelle, da sempre vicino alle tematiche degli specializzandi, cita anche il problema dei nullaosta delle scuole non accreditate che non arrivano: «Sono professionisti che vogliono formarsi nella scuola migliore possibile. Ho già presentato un’interrogazione al ministero competente, ne presenterò delle altre, perché anche i giudici ci stanno dando ragione»
La senatrice M5S sottolinea: «Questa è una vicenda di diritto alla cura, di diritto alla salute che la nostra Costituzione ci chiede di garantire»
Il senatore Cinque Stelle ha ricordato i disagi che vivono i malati di MCS e ha sottolineato: «La tutela offerta ai malati di MCS è differente da regione a regione poiché solo alcune hanno riconosciuto la malattia e hanno creato poliambulatori con equipe specializzate»
Una buona educazione alimentare – sottolinea Mautone – inizia quando ci si siede a tavola, fin da piccini, ma i benefici di un corretto stile di vita alimentare si avranno poi per tutta la vita»
Conferenza stampa alla Camera con la capogruppo in Commissione Affari Sociali M5S Fabiola Bologna e Alfredo Raglio, Coordinatore scientifico e didattico del Master in Musicoterapia dell’Università di Pavia. La deputata Cinque Stelle: «Impegno politico volto a definire linee guida nei vari ambiti clinici perché si arrivi ad una applicazione rigorosa e documentata»
Bonus amianto per incentivare le bonifiche e Registro Tumori per mappare lo stato di salute dei cittadini, sono i due pilastri dell’azione di governo prospettata dalla deputata del M5S, Fabiola Bologna
Il deputato Cinque Stelle ha partecipato alla presentazione del libro “Cuore segreto” di Luca Vargiu, dedicato al tema dei trapianti. «Troppo tempo è stato perso: è ora che nel nostro Paese si raggiunga questo importante traguardo, anche culturale» sottolinea l’esponente M5S
L’ex Direttore dell’Ospedale Civico di Palermo, deputato Cinque Stelle della Commissione Affari Sociali, si dice «profondamente convinto» dalle parole del Presidente del Consiglio. Nei mesi scorsi aveva contribuito a far bloccare lo spot contro i medici andato in onda sulle reti Rai. Ora è candidato per un posto da sottosegretario alla Salute
Il professore di Politica economica, M5S, si è occupato del tema dei centri di specializzazione: «Serve una collaborazione diversa anche con le regioni e fare in modo che gli ospedali e le università siano un tutt’uno»
Il Presidente del Consiglio si è recato al Quirinale per sciogliere la riserva. Capo delegazione M5S Di Maio, mentre Franceschini guida i democratici. Nel programma si riparte dalla difesa della sanità come “bene comune”
Il deputato, relatore del ddl di riforma dell’accesso all’università, sottolinea: «Questo è un momento delicatissimo per il nostro Paese – sottolinea – Rischia di aumentare l’IVA al 25%, sono a rischio i consumi, con l’Italia che è in recessione. Sono a rischio anche i provvedimenti sul sociale, la sanità, il reddito di cittadinanza e quota 100»
Finita l’esperienza del governo Conte e del ministro Grillo. Nuovo esecutivo o elezioni anticipate i due scenari possibili: rischiano lo stop anche la riforma del numero chiuso a Medicina e il provvedimento sulla sanità trasparente. Ecco le iniziative di Lungotevere Ripa che si bloccano
«In sanità stiamo investendo a differenza di quanto si è fatto rispetto al passato. È finito il tempo dei tagli lineari e indiscriminati» sottolinea la Presidente di Commissione in un colloquio di bilancio in esclusiva con Sanità Informazione. Poi rivendica il provvedimento sulla sanità trasparente e rilancia la sua mozione per staccare il Fondo sanitario dall’andamento del Pil: «Assegnare fondi certi, la salute è un investimento, non un costo». E dice la sua sul contratto della dirigenza medica che l’ha vista impegnata in prima persona…
«Al presidente Conte – fanno sapere consiglieri e parlamentari M5S – abbiamo illustrato lo stato attuale della sanità regionale, alla luce anche della recente inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che ha acceso i riflettori sul controllo esercitato dalla camorra su alcuni nosocomi»
Il deputato Cinque Stelle, medico specializzando, presenterà a breve il testo base della riforma che andrà in discussione a settembre a Montecitorio. Accesso al primo anno comune a diverse facoltà di area sanitaria e poi selezione in base agli esami e a un test
In una interpellanza urgente al viceministro del Miur, Lorenzo Fioramonti, il deputato Cinque Stelle, che ha ricevuto garanzia da parte del viceministro Miur Fioramonti, ha sottolineato: «Il prossimo anno ci saranno 24mila potenziali nuovi candidati e il sistema Universitario attualmente non è in grado di formare più di 11mila medici, va fatto un cambio di passo»