Risultati aprono le porte alla possibilità di cure mirate e all’identificazione precoce dei pazienti con cirrosi epatica da fegato grasso a maggior rischio di sviluppare epatocarcinoma. La ricerca è stata condotta dal Policlinico Universitario Agostino Gemelli e Università Cattolica in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano