Secondo il presidente della Fondazione Cartabellotta: «Per contenere la quarta ondata nel nostro Paese sul fronte vaccini è indiscutibile la necessità di raggiungere il maggior numero possibile di persone non ancora vaccinate, e così come l’allentamento delle misure restrittive deve essere graduale, la loro re-introduzione deve essere tempestiva»
«Il fabbisogno settimanale stimato di tamponi antigenici rapidi è compreso tra 7,5 e 11,5 milioni. L’attuale sistema che punta su farmacie e centri autorizzati non potrà garantire, almeno nel breve termine, un’adeguata offerta di test a prezzi calmierati. Considerare obbligo vaccinale»
I dati del monitoraggio della fondazione Gimbe nella settimana 25-31 agosto
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe nella settimana 18-24 agosto rileva un aumento di nuovi casi, ricoverati e decessi
In discesa per la nona settimana consecutiva casi, ospedalizzazioni e decessi. La vaccinazione in Italia procede con 46 milioni di dosi consegnate. Per Fondazione Gimbe su AstraZeneca e la vaccinazione eterologa però, Ministero della Salute e Aifa devono produrre una nota congiunta
Ospedali sempre più vuoti e decessi in deciso calo, ma Fondazione Gimbe segnala come i criteri per la zona bianca possano scoraggiare le Regioni al testing & tracing. Apertura delle prenotazioni per il vaccino a tutte le età, ma oltre 3,3 milioni di over 60 sono ancora senza copertura
Il monitoraggio della Fondazione GIMBE rileva, nella settimana 24-30 marzo, una lieve riduzione dei nuovi casi, un aumento dei decessi e un peggioramento degli indicatori ospedalieri
Il presidente Cartabellotta: «I fondi del Recovery non vengano usati per costosi lifting del sistema ma per riforme coraggiose che promuovano l’uguaglianza nell’assistenza»
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe mostra un cambiamento di passo per la prima volta dall’inizio delle restrizioni, ma non è abbastanza a causa delle profonde differenze regionali. Sui vaccini l’Italia è avanti, ma è penultima in Europa per numero di over 80 protetti
L’epidemia in Italia è in una situazione critica, suggerisce il rapporto della Fondazione Gimbe. I numeri delle ospedalizzazioni superano la soglia di allerta in nove Regioni e i vaccini vanno troppo a rilento, ora si temono anche le diffidenze
Il report della Fondazione Gimbe mostra per la prima volta un sostanzioso incremento di nuovi casi a fronte di una lieve diminuzione dei decessi. Vaccinato il 2,44% della popolazione, mentre la variante inglese è ormai predominante
La Fondazione Gimbe avverte: è iniziato l’atteso incremento di nuovi casi di Covid-19. In crescita del 20% in 41 province in cui sono state prese misure ad hoc e istituite zone rosse. La variante inglese avanza, mentre i vaccini ritardano. Le dosi del primo trimestre non sono ancora arrivate tutte e le regioni procedono a velocità troppo diverse
Abbiamo chiesto al presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, perché in Italia i contagi non scendono e quanto bisogna temere le nuove varianti: «Senza lockdown questo sfiancante stop&go durerà per tutto il 2021»
Secondo il report della Fondazione Gimbe i contagi tornano a stabilizzarsi. Cinque regioni la soglia del 40% in area medica e in 6 Regioni quella del 30% delle terapie intensive. Dopo i ritardi riparte la vaccinazione, con l’arrivo di AstraZeneca.
Ultimi effetti del decreto Natale, i casi scendono. Ma Covid non si ferma e in 5 regioni ancora i tassi di occupazione in area medica oltre 40%. Sui vaccini pesano le riduzioni di AstraZeneca e le attese di CureVac
La tendenza in flessione dei nuovi casi in Italia ha invertito la direzione in sei regioni, l’allarme di Gimbe. Diminuiscono ancora ricoveri e terapie intensive, scendono anche i decessi. Ora nuovi studi sulla variante inglese
Continua la flessione dei numeri, che secondo gli esperti Gimbe procede molto lentamente. Ancora troppo alti i decessi. Gili: «Flessione un effetto delle misure di contenimento o dipende dall’elevato tasso di mortalità dei pazienti ospedalizzati?»
Rallentano i nuovi casi, secondo la stima della Fondazione Gimbe, ma anche i tamponi diminuiscono in “maniera ingiustificata” e si rischiano dati positivi sovrastimati. A Natale prudenza e pochi contatti
I nuovi casi scendono e c’è una leggera flessione anche nei ricoveri in ospedale, ma le soglie di occupazione sono sopra i limiti in 15 Regioni. Cartabellotta: «Servono scelte coraggiose anche se impopolari, perché i dati e l’allarme dell’Ecdc non lasciano adito a dubbi sui rischi del Natale»
Il monitoraggio della Fondazione GIMBE nella settimana 11-17 novembre. Cartabellotta: «Ipotizzare allentamento misure per salvare il Natale rischia di avere conseguenze molto gravi»
«Gli operatori della sanità impegnati nella lotta al virus non possono più essere dei fanti mandati ad affrontare il Covid-19 armati solo del proprio coraggio e della loro professionalità» sottolinea il segretario della UGL Sanità Gianluca Giuliano
Nel monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe si registra un nuovo incremento in casi positivi e ricoveri ospedalieri. Cartabellotta critica il metodo di attribuzione del colore alle Regioni: «È tecnicamente complesso, soggetto a numerosi “passaggi” istituzionali»
Il Presidente della Fondazione Gimbe al governo: «Siano resi espliciti e riproducibili i criteri per l’attribuzione del livello di rischio. Riguarda la vita di 60 milioni di italiani». Poi sottolinea: «Le misure prese sinora sono troppo blande»
La Fondazione documenta che nonostante le risorse assegnate dal decreto Rilancio, i servizi sanitari territoriali non sono stati potenziati nelle capacità di testing & tracing
Nel 2018 un milione di pazienti hanno deciso di curarsi in una Regione diversa da quella di residenza. Il report della Fondazione GIMBE: «Il fiume di denaro scorre prevalentemente da Sud a Nord»
Il Presidente della Fondazione Cartabellotta: «Non rivedremo le drammatiche scene di marzo e aprile, ma non bisogna concedere ulteriori vantaggi al coronavirus»
Il report settimanale della cabina di regia: «Età media dei contagiati scesa a 30 anni. Fondamentale mantenere le misure di precauzione»
Dalla Fondazione GIMBE un position statement sull’utilizzo delle mascherine in ambienti pubblici per contrastare il contagio da coronavirus e la disinformazione pubblica. Il presidente Cartabellotta: «Rappresentano il segno di una “nuova normalità” per una sicura convivenza con il virus»
Cartabellotta, presidente Gimbe: «Nel 2019 ticket per le prestazioni ridotti del 6,5%, mentra in aumento quelli dei farmaci del 10%. Spicca l’ostinata e ingiustificata resistenza ai farmaci equivalenti in tutte le Regioni del Centro-Sud»
«Nella gestione di questa fase dell’epidemia, in particolare dove la diffusione del virus non sembra dare tregua, la strategia delle 3T non è adeguata»