Il Vicepresidente dell’Ordine di Catania, Antonio Biondi: «Non sono pochi i colleghi in ritardo con l’obbligo. Dialogo aperto con le istituzioni per il rispetto della legge»
Da Bari la FNOMCeO detta la linea su come si evolverà l’obbligo formativo. Bovenga: «Il Continuous Professional Developement riconosce un ampio raggio di competenze necessarie per assicurare un elevato standard di cura». In arrivo anche il Dossier Formativo, Almini (Commissione Nazionale ECM): «Attiveremo sistema premiante».