Tra mazzette e pagamenti in nero, aumenta la corruzione in sanità in tutta Europa. L’Italia, in controtendenza, registra un lieve calo
A Roma l’incontro “L’Integrità nella Sanità che cambia: responsabilità, assicurazioni e nomine” in cui si è discusso di come contrastare la corruzione nel mondo della Sanità
Al Senato convegno organizzato dal presidente della Commissione Sanità Pierpaolo Sileri sulla corruzione in sanità, che costa ogni anno tra i 5 e i 7 miliardi. Per il presidente della Commissione Antimafia bisogna «mettere in capo ai Dg la responsabilità anticorruzione», mentre il capo dell’Autorità Anticorruzione plaude al Sunshine act: «Affronta il problema nel modo giusto»
La cifra sale a 500 euro per le organizzazioni sanitarie. Il relatore: «Evitato il pericolo che il testo venisse svuotato della sua enorme portata innovativa»
Commissariata dal luglio 2008, la sanità del Lazio tornerà ad una “gestione ordinaria” dal 31 dicembre 2018. L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato: «Ecco le tre strategie per evitare di commettere gli stessi errori: trasparenza, centralizzazione degli acquisti e prevenzione degli illeciti»
«Troppa burocrazia e corruzione i mali che colpiscono questo settore» sottolinea l’economista secondo cui «è necessario migliorare tutta la gestione della pubblica amministrazione»
«Ogni decisione terapeutica ha delle ripercussioni non solo sulla salute ma anche sui costi del SSN», sottolinea il vicepresidente della Società Italiana Medici Manager che aggiunge: «Importante permettere al cittadino di conoscere le strutture sanitarie in base ai dati sugli esiti e quelli che sono gli indicatori di qualità»
Il provvedimento, in discussione in Commissione Affari Sociali, è sul modello di una analoga legge francese. Soglia minima per la dichiarazione è 10 euro: l’obbligo sarà in capo alle industrie sanitarie. Anche il Ministro Grillo preme per l’approvazione
I portavoce M5S della commissione Affari sociali della Camera: «Prevenzione della corruzione e diritto alla trasparenza nel sistema sanitario italiano nei rapporti tra aziende e operatori della salute sono il cuore della Proposta di legge a prima firma Massimo Enrico Baroni»
di Carlo Palermo, Segretario Nazionale Anaao-Assomed
Il decalogo si rivolge alle strutture sanitarie e prevede misure a costo zero che vanno dal whistleblowing alla creazione di una rete di responsabili per la prevenzione della corruzione. Competenza, integrità, merito, governance e rete le parole chiave
A Napoli l’assise del Sindacato Medici Italiani aperto dal saluto del Ministro della Salute Giulia Grillo. Affondo contro la corruzione: «Ogni singolo atto corruttivo è un attacco al nostro SSN. Tutti i medici devono essere chiamati a sostenere il merito nella Sanità e a denunciare eventuali episodi che squalificano la categoria»
«La lotta alla corruzione fa parte del contratto di governo. Io come medico vivo la corruzione in sanità che mangia gran parte del fabbisogno destinato ad i pazienti» così il chirurgo e senatore del Movimento Cinque Stelle Pierpaolo Sileri
Il Presidente ANAC sottolinea: «Sanità pervasa da problemi di corruzione e da pesanti infiltrazioni della criminalità organizzata. Ma il dato di 60 mld è una bufala». Al Ministro Lorenzin il premio per il Buon governo delle tecnologie in Sanità
Obbligo di astensione dal partecipare a decisioni o attività in situazioni di conflitto di interessi, anche potenziale. Nessuna richiesta, né accettazione, per sé o per altri, di regali o altre utilità. Divieto di assumere incarichi in associazioni e organizzazioni (anche quelle di volontariato o senza fini d lucro) che possano causare un conflitto di interessi […]
Il presidente dell’Associazione Italiana Medici analizza il rapporto “Curiamo la Corruzione” e sollecita un ricambio generazionale: «Iniziare il rinnovamento dagli Omceo. Ordini regolati ancora da leggi del secolo scorso e le proposte di legge per modificarle sono bloccate in Parlamento: serve una svolta culturale, assumendosi nuove responsabilità»
Combattere la corruzione in sanità