Novità sul consenso informato, grazie ad una recente sentenza della Corte di Cassazione. Quando è responsabile il medico?
Secondo la Corte di Cassazione, l’ottenimento del consenso informato è considerato atto medico. Un’informazione non corretta o carente è responsabilità professionale, con dovere di risarcire un doppio danno: alla salute e all’autodeterminazione
«Buon rapporto dottore-paziente è la soluzione per risolvere dubbi». Così Donata Lenzi, relatrice alla Camera del ddl sul fine vita
«Non c’è terapia che possa essere efficace senza piena condivisione tra medico e paziente» così il Responsabile Sanità del Partito Democratico e relatore alla Camera del provvedimento sul consenso informato
La legge 219/2017 è l’ultima pagina di un romanzo che ha secoli di fogli alle spalle. «Un grande passo rispetto al passato – commenta Filippo Anelli – ma non cadiamo nel tranello della burocratizzazione fine a se stessa»
Guidati dai responsabili scientifici Prof. Vittorio Fineschi e Prof.ssa Paola Frati, gli ospiti affronteranno la metodologia medico-legale, il ruolo dei consulenti e dei periti, le novità della legge Gelli, e la legge sul consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento
«I giudici in caso di contenzioso chiedono al paziente se è stato correttamente informato. Ma come si fa a saperlo? Un video, un audio, un consenso scritto in presenza dei testimoni? Questo è quello che vorremmo sapere» così il Presidente del Collegio Italiano dei Chirurghi sulla Legge 219 del 2017
Come conciliare il trattamento dei dati sanitari con il nuovo Regolamento Ue sulla privacy? Ecco il vademecum
Il medico parla, il paziente ascolta. Non fa domande e firma un consenso informato quando, di fatto, informato non è. Capita molto spesso negli studi medici di assistere a scene di questo genere. Come diventare pazienti veramente informati, allora? Due oncologi, Mikkael Sekeres e Timothy Gilligan, hanno pubblicato sul New York Times sette consigli per risolvere eventuali […]
Nonostante la recente entrata in vigore della legge che regolamenta le unioni civili, sono ancora molti i punti interrogativi irrisolti per medici e avvocati. In arrivo un corso di formazione che fornisce tutte le risposte