Il Segretario del sindacato Giorgio Ferrara: «Mancano anche tamponi e dispositivi di protezione individuale. Per ora sopravviviamo, ma se dovessero verificarsi picchi come successo al Nord, non riusciremmo a reggere»
«Un vero e prolungato stress test quello che il Paese e in particolare la sanità italiana sta affrontando con tutte le sue energie, che sono però oggi troppo esigue a causa del continuo dissanguamento di personale e fondi del SSN». Il commento del presidente della Federazione Cimo-Fesmed Guido Quici
GUARDA IL VIDEO | Un sistema che assicura ottimi risultati ma che non è più attrattivo per i medici, che scappano all’estero o si rifugiano nella medicina generale. Dal Sasso (Cimo Veneto): «Ci sarà un motivo se ad un concorso per 10 posti di postino si presentano 20mila candidati e per 80 posti di medici di pronto soccorso se ne presentano solo tre…»
«La deliberazione impugnata è in pretesa applicazione del contratto collettivo nazionale del comparto Sanità ed in contrasto con la normativa di legge nazionale», spiega il sindacato
La nuova puntata del reportage #DestinazioneSanità, in collaborazione con il sindacato CIMO, è dedicata ad uno dei sistemi sanitari più qualificati d’Europa, quello lombardo. Abbiamo visitato gli ospedali, parlato con i medici e incontrato le istituzioni. Quello che ne è emerso è un quadro in chiaroscuro e un libretto di istruzioni dal titolo: come tutelare un’eccellenza
La Federazione presieduta da Guido Quici denuncia modifiche unilaterali di ARAN alla preintesa. Inoltre chiederà il supporto delle associazioni nazionali per i disabili per ottenere la modifica dell’articolo della preintesa che ha cancellato le tutele per i medici portatori di handicap
Il presidente CIMO Guido Quici: «Siamo partiti dalla consapevolezza che la quotidianità di un medico è oggi un labirinto di obblighi pesanti e di quesiti di non facile interpretazione, cui era importante aggiungere un esteso pacchetto di scontistiche dedicate per il benessere individuale e familiare, perché per noi ogni iscritto è prima di tutto una persona»
GUARDA IL VIDEO | Nonostante sia Regione benchmark da sei anni, anche in Umbria la sanità rischia di crollare. La nuova puntata del reportage di Sanità Informazione in collaborazione con il sindacato CIMO
L’episodio a Villa Sofia è stato denunciato dal sindacato Cimo. Una ventina di persone è riuscita a introdursi nei locali della Uoc di Radiologia dove si trova la sala di risonanza magnetica. «L’ennesimo episodio di aggressione a danno di lavoratori della sanità conferma l’urgenza di una legge antiviolenza» scrive su Twitter il Ministro
«La nuova definizione di tempi massimi di attesa prestabiliti per codice di priorità ingenera aspettative nell’utenza che in gran parte non potranno che essere disattese, soprattutto in questa fase di grave carenza di medici, “imbuto” che può diventare una ulteriore criticità che rischia di aumentare le aggressioni nei confronti del personale sanitario»
Un vademecum del sindacato Anaao-Assomed ha provato a riassumere i punti qualificanti del contratto della dirigenza medica. Ma su molti aspetti le interpretazioni dei sindacati firmatari e quelli contrari divergono. Ecco una mappa con le diverse posizioni
Il presidente del Patto per la Professione Medica (CIMO-FESMED e ANPO-ASCOTI-FIALS Medici) spiega a Sanità Informazione perché non ha firmato il contratto dei medici e dei dirigenti sanitari
È stato firmato nella notte all’Aran il rinnovo del contratto dei medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale, dopo un’attesa di 10 anni. Il contratto riguarda oltre 130mila professionisti della sanità: “L’ipotesi di rinnovo, relativa al triennio 2016-18 – affermano i sindacati che hanno firmato – prevede un aumento medio pro capite di 200 euro al mese”.
Il raggruppamento, con 19mila iscritti, si avvia ad essere il sindacato dei medici dipendenti pubblici e privati più rappresentativo. Presidente designato Guido Quici: «Un soggetto sindacale più forte e unito per i medici ci aiuterà a sostenere una maggiore attenzione ai giovani e al futuro della sanità pubblica»
In attesa del via libera da parte del Mef sul nuovo Atto d’indirizzo, ripartono le trattative con l’obiettivo di chiudere entro fine luglio. Filippi (Cgil): «Possiamo ottenere grandi risultati». Quici (Cimo – Fesmed): «Testo di rinnovo del contratto volutamente provocatorio e umiliante, è dichiarazione di guerra»
GUARDA IL VIDEO | Prosegue il viaggio di Sanità Informazione, in collaborazione con il sindacato dei medici CIMO, nell’Italia dei camici bianchi. La terza puntata del reportage è dedicata alla Sicilia, che raccontiamo tramite le immagini che abbiamo raccolto sull’isola e le parole di medici, sindacalisti, istituzioni e direzioni ospedaliere
Il presidente della Federazione: «Accorpamento fondi danneggia i medici e favorisce la dirigenza sanitaria non medica». Sulla doppia carriera: «Se si attinge alla posizione variabile dello stipendio del singolo medico, lo stipendio di chi non ha un incarico di alta specialità verrà decurtato»
La sanità ligure sta attraversando un momento di grande trasformazione. Per raccontarlo, siamo andati a Genova e abbiamo incontrato istituzioni, medici, direzioni ospedaliere e sindacalisti che ci hanno raccontato in che direzione sta andando la sanità della Regione tra privatizzazioni, nuovi ospedali, nuove politiche e nuovi modelli assistenziali. Ma con medici sempre più anziani. Cecchini (CIMO): «Sono cambiamenti importanti che richiedono al sindacato una forte attenzione e un forte impegno»
Il primo accordo di sinergia del mondo sanitario pubblico e privato in Italia, che porta ad una rappresentanza sindacale convergente di circa 17mila medici ospedalieri. Il segretario CIMOP De Rango: «L’unione rafforza rappresentanza e rappresentatività per i diritti di tutti i medici»
«Le aziende – sottolinea il Presidente CIMO Guido Quici – impegnano sempre meno risorse per la formazione, tanto che tra il 2010 e il 2016 la spesa delle aziende sanitarie e ospedaliere è diminuita del 32,55% passando da 147,8 mln a 99,7 mln di euro». Il sindacato chiede che entro 30 giorni siano attivati o ripristinati gli strumenti e i tempi a disposizione dei medici da dedicare ad un effettivo aggiornamento professionale nell’ambito delle ore lavorative istituzionali
«È dal mese di marzo che attendiamo una risposta da Fontana e Gallera, – spiega Danilo Mazzacane CISL Medici – fino ad allora non parteciperemo ad altri incontri. Abbiamo l’esigenza di capire l’indirizzo di Regione Lombardia e far passare ai medici il messaggio su quanto contano per le Istituzioni»
GUARDA IL VIDEO | La prima tappa del reportage di Sanità Informazione, in collaborazione con CIMO, è l’Emilia-Romagna. Un racconto delle contraddizioni di una delle sanità regionali migliori d’Italia attraverso le voci dei medici, tra storie di eccellenza, carenza di personale, turni massacranti e la latenza del rinnovo del contratto
«Gli oneri derivanti dalla contrattazione collettiva sono determinati a carico dei bilanci delle Regioni» si legge nella sentenza della Consulta. «Se non escono queste risorse noi andiamo avanti lo stesso», sottolinea il Presidente Guido Quici
La Federazione CIMO-FESMED abbandona il tavolo tecnico sulla Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA) istituito presso il Ministero della Salute con tutte le OO.SS. della dirigenza, le Regioni, la Funzione Pubblica ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il motivo? «L’assenza ingiustificata del principale interlocutore, il MEF, il cui ruolo tecnico e politico assume valenza assoluta […]
Il presidente del sindacato: «Parliamo delle attuali drammatiche condizioni di lavoro e diamo un riconoscimento ai sacrifici di chi lavora oggi. Il futuro si costruisce affrontando il presente»
Diletta Duranti di CIMO Lab racconta la sua storia: «Ho provato a formarmi al meglio, ma sono sempre stata svantaggiata»
Pubblicata su change.org, l’iniziativa ha già raggiunto le 5mila sottoscrizioni. «Questa petizione – spiega CIMO – è un dovere morale nei confronti di chi, in questi anni, si è fatto carico di “coprire” i vistosi buchi assistenziali creati dal progressivo sotto finanziamento del SSN»
Tutto rimandato alla riunione del 21 marzo. Quici (Cimo): «Vogliamo certezze sui problemi economici: RIA, emendamento Gelli, aumento del 3,48%. Solo dopo potremo discutere della parte normativa». Palermo (Anaao-Assomed: «Risorse per remunerazione del disagio e carriera professionale, condizioni di lavoro sono peggiorate»
La Federazione lancia anche una petizione su change.org per difendere i medici e supportare la class action contro ARAN e Regioni che entrerà nel vivo in questi giorni
Il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini: «È meritorio che sia stato trovato un accordo tra Regioni e Governo». CIMO: «Il nodo reale da affrontare è il ridotto finanziamento su sanità e personale». Anaao: «È la fiera dell’ipocrisia»