ESCLUSIVA | Intervista allo psichiatra Thierry Javelot della clinica Le Gouz, che lavora con camici bianchi che combattono sempre più con stress e burnout: «Chi opera in sanità tende a non ammettere di essere malato e a non prendersi cura della propria salute. Finora abbiamo accolto soprattutto infermieri, ma i più esposti sono medici di famiglia e di Pronto soccorso»
«L’ultimo tuo contatto umano, poco prima che le tue condizioni peggiorassero velocemente e morissi, è stato con un medico stressato e distaccato, che ha interrotto il tuo ricordo felice. Ti chiedo scusa, ma la colpa non è mia»
«Nel 2015, sono stato costretto a seguire un corso di informatica di 16 ore. Della dozzina di chirurghi che erano con me, nessuno voleva stare lì». Il rapporto tra medici e computer nelle parole del chirurgo statunitense Atul Gawande, professore alla Harvard Medical School
Tra i camici bianchi prevale rassegnazione e sfiducia. I dati del sondaggio preoccupano il Presidente Filippo Anelli: «Questo porta con sé gravi effetti collaterali come la mancata denuncia alle autorità, l’immobilismo dei decisori, ma anche il burnout dei professionisti, con esaurimento emotivo»
Sabato 30 giugno i gruppi dirigenti nazionali saranno rinnovati. «Ci aspettiamo – afferma l’Anaao – che l’agenda del nuovo Ministro metta al primo posto la salvaguardia di un sistema sanitario pubblico e nazionale, equo, sicuro ed universalistico»
Un triangolo in cui l’informazione giunga a tutti e tre i vertici. Questa è la priorità per la Direttrice dell’Ospedale capitolino che aggiunge: «Quando un parente arriva al Pronto Soccorso deve conoscere lo stato di salute del malato, altrimenti la paura prende il sopravvento»
«Occorrono presidi psicologici e soprattutto un ambiente più sicuro per poter lavorare in serenità» così la Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata
«È tardi. Arriva la mia ultima paziente. Dai suoi esami emergono cattive notizie. Il tumore è cresciuto. So come comportarmi in questi casi. Parlo piano, utilizzo le parole “giuste”. Lei crolla, gli occhi le si riempiono di lacrime. Arriva l’infermiere specializzata, le prende la mano. In questo vortice di emozioni, io non provo niente. Non […]
Dal medico ci si aspetta professionalità, competenza ed empatia. Non pensiamo mai al fatto che sia, prima di tutto, un essere umano che si trova quotidianamente a contatto con malattia, dolore e anche morte. Soprattutto se si tratta di un oncologo. Spesso il medico si trova a gestire un carico professionale che lo espone a […]
Quando ci si rivolge al proprio medico ci si aspetta competenza e professionalità innanzitutto, ma anche la capacità di rassicurarci e di comprendere il nostro stato d’animo di pazienti. Quasi mai ci si ferma a pensare che il medico, oltre il camice, è prima di tutto un essere umano che, a differenza di quanto accade […]
Marina Risi Vice presidente della Società italiana Psico-neuro-endocrino-immunologia di Roma: «Stress dei medici dovuto a turni massacranti, medicina difensiva, difficoltà negli ambienti di lavoro, perdita di prestigio della professione e perdita di fiducia nel rapporto medico-paziente»
Si le burnout met en danger médecins et patients
Intervista alla dottoressa Martelli dello Sportello disadattamento europeo
Arrivano i corsi in gestione dello stress. Intervista alla dott.ssa Monica Martelli, dello Sportello Disadattamento Europeo