Intervista al professor Luca Levrini, odontoiatra dell’Università degli Studi dell’Insubria di Como e Varese
Quali sono i campanelli di allarme e cosa fare una volta arrivata la diagnosi? Ne abbiamo parlato con il dottor Stefano de Lillo, Mmg e Vicepresidente dell’OMCeO di Roma
Casale (Campus Biomedico di Roma): «La sindrome delle apnee ostruttive del sonno è frequente e ancora troppo sottostimata. La diagnosi deve essere il più precoce possibile perché può comportare delle conseguenze a breve e lungo termine»
ACI e FISAR (Federazione Italiana Salute Ambiente Respiro) sfruttano il passaggio obbligato del rilascio e rinnovo della patente, per 5 milioni di italiani ogni anno, proponendo un “check-up del sonno” prima di procedere alla visita medica obbligatoria per la patente
«Trascorriamo un terzo della nostra vita a dormire. Riposare bene durante la notte aiuta a prevenire gravi patologie» così Sergio Garbarino, neurologo, in occasione del World Sleep Day 2018
«Le conseguenze delle apnee notturne sono molte: dalla scarsa attenzione all’irritabilità, passando per il rischio di incidenti stradali allo sviluppo di patologie cardiovascolari anche gravi» l’intervista al cardiologo
«Per fare una buona analisi diagnostica occorre anche ‘guardare in faccia il paziente’ ma attenzione anche alla massa corporea». L’intervista al dottor Gabriele Reale, chirurgo maxillo-facciale
«L’età a rischio è dai due ai sei anni: non trascurate sintomi come l’enuresi notturna e l’irascibilità cronica» l’intervista a Gianluca Corsetti, otorinolaringoiatra
Secondo il Coroner di Los Angeles, la principessa Leila di Star Wars sarebbe morta anche per insufficienza respiratoria causata da OSAS. La patologia si conferma un allarme sociale. Braghiroli (Istituto Maugeri): «La diagnosi può salvare»
Il primario di cardiologia, tra i maggiori esperti del tema, punta sulla polisonnografia portatile per affrontare i casi sempre più numerosi e annuncia: «Presto un ambulatorio dedicato prettamente alla sindrome delle Apnee notturne per lavorare in team con tutti professionisti». Appello ai colleghi: «Serve maggiore formazione»
Le Apnee Ostruttive del Sonno possono essere la miccia di molte patologie, una fra tutte sbalzi d’umore frequenti e alterazioni psico-fisiche. Sonia Familiari, odontoiatra esperta di Gnatologia e disturbi respiratori collegati al sonno: «C’è una solido legame fra Osas e sbalzi d’umore»