Di Laila Periballi, Referente TSRM e PSTRP per i rapporti con la cittadinanza
Nel nuovo numero di Punto Giovani, le opinioni di studenti, neolaureati e specializzandi sull’Educazione Continua in Medicina: «C’è un divario evidente tra i giovani, proiettati al cambiamento, e i meno giovani, meno aperti al nuovo»
Immediata la reazione del colosso legale a tutela dei camici bianchi: «Da tempo sosteniamo che sarebbe scoppiata questa bomba dei crediti ECM, l’avevamo anticipato una settimana fa in una lettera chiusa al Ministro della Salute Speranza e agli Ordini Professionali»
«La formazione professionale deve essere continua, i progressi in medicina sono quotidiani e bisogna essere sempre informati. Io, alla mia età, ancora oggi mi aggiorno, è un dovere soprattutto per noi chirurghi» così il Professor Petrella, che dal Congresso SIC ha lanciato i risultati di una ricerca dell’Università Tor Vergata: «Il 60% degli specializzandi vuole lavorare all’estero e l’80% è preoccupato per i contenziosi. Occorre un piano “su misura” per dare risposte ai giovani professionisti e suturare questa emorragia»
Il Segretario dell’associazione dei pazienti ha partecipato all’ultima riunione degli Stati generali della professione medica: «Ci saranno nei prossimi anni straordinari dilemmi etici ad esempio legati al costo delle cure, forse sempre più alti, la possibilità per il medico di affrontare questi dilemmi etici attrezzato è centrale e decisiva». Poi sottolinea: «Noi non ci rassegniamo ad avere cittadini di serie A e di serie B, professionisti di serie A e di serie B»
Altro tema caldo di questi giorni, il presunto attacco subito dai medici sul piano legale. «Si parla di eccessivo clamore dato ai casi di malasanità – dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – Peccato, però, che ci si dimentichi di spiegare il perché si arriva a questi numeri»
L’Ordine dei Medici di Roma in prima linea per promuovere la formazione continua. Il Presidente Antonio Magi: «Corsi a distanza e aggiornamenti gratuiti per i medici. Per i cittadini educazione alla prevenzione ed alla gestione delle emergenze»
Emilio Didone, segretario dell’associazione pensionati della Cisl Lombardia, sottolinea come i pazienti non si sentano adeguatamente tutelati: «Ad una richiesta, lecita, di aggiornamento, non è seguito un investimento delle strutture nella formazione, mentre i medici in organico sono sempre meno…»
Il segretario nazionale di CODICI – Centro per i diritti del cittadino torna sul tema del mancato adempimento dell’obbligo formativo e rilancia: «È bene che appunto il consumatore venga messo nelle condizioni di conoscere chi è il professionista e le competenze che ha acquisito su quel caso specifico caso o su una determinata patologia»
Dopo l’inchiesta di Striscia la Notizia, le associazioni dei pazienti prendono posizione sull’obbligo dell’aggiornamento professionale per i medici. Mandorino (Cittadinanzattiva): “Noi tuteliamo i diritti dei malati, vogliamo verifiche sulla formazione corretta dei camici bianchi”
Candidata per il partito di Nicola Zingaretti al sud, è arrivata in Italia a 11 anni. A Sanità informazione annuncia il suo impegno anche nel settore della salute: «Cittadini del sud hanno diritto ad una sanità di altà qualità, basta viaggi della speranza al nord»
L’avvocato sottolinea come l’obbligo formativo sia «un impegno morale ed etico prima ancora che un obbligo» ma evidenzia anche i rischi in sede legale del mancato rispetto della formazione continua: «Il paziente può rivalersi per danno alla salute o per danno per la lesione del diritto di autodeterminazione di ogni individuo». Poi sottolinea: «Serve disciplina organica che aiuti gli Ordini professionali»
«Il rispetto della formazione, la tutela della salute e l’obbligo di rispondere a quanto viene dettato dal legislatore, quindi a osservare la legge, sono cose assolutamente imprescindibili e che rendono giustizia a questa sentenza», spiega Roberto Rosset, presidente OMCeO Valle D’Aosta, in merito al sanzionamento di odontoiatra colpevole di non aver curato l’aggiornamento professionale
Da oggi la prevenzione della morte cardiaca improvvisa è possibile quando la ricerca scientifica e l’innovazione strumentale vanno di pari passo e pongono al centro la tutela della vita delle persone. Con questa premessa, e per rispondere ai frequenti e tristi avvenimenti di morti improvvise, la multinazionale produttrice di dispositivi medici d’avanguardia BTL Industries lancia SDS “Sudden Death Screening”. Si tratta di un sistema unico al mondo […]
«Rispetto al triennio 2011-2013, si aggiorna il 20% dei medici in più» a dichiararlo Sergio Bovenga, Segretario della Federazione degli Ordini dei Medici
La testimonianza di un medico competente, prima cancellato dall’elenco perché non in regola con gli obblighi formativi e poi riammesso: «Dopo l’esclusione ho perso sedi di competenza e sono stato sostituito. Un danno di oltre 20mila euro»
La rinnovata commissione nazionale al lavoro dopo nove mesi di “buco”. Il ministro Lorenzin: «Colpire chi non rispetta obblighi normativi». Il segretario FNOMCeO, Luigi Conte: «Chi è rimasto indietro, deve assolutamente mettersi in regola»
L’importanza della formazione continua in Medicina