Onotri (SMI), Filippi (Fp Cgil Medici) e Mazzoni (SIMET): «Per valorizzare la medicina generale del nostro Paese continueremo la nostra lotta!»
Il Presidente del sindacato nazionale autonomo ha scritto al ministro Speranza per lamentare la mancanza di attenzione verso il settore. Dubbi anche sulle figure dell’infermiere e dello psicologo di famiglia
Chiarite le norme per l’accesso agli incarichi dei medici in formazione. Il segretario FIMMG Scotti: «Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per il risultato raggiunto». Onotri (SMI): «Finalmente i medici riescono a recuperare tutti gli arretrati della vacatio contrattuale e si aprono le porte ai giovani medici»
Scotti (Fimmg): «Verso il ritiro dello stato di agitazione. In tre anni 6mila giovani MMG nel territorio». Onotri (Smi): «La strada è lunga». Bonaccini (Regioni): «Ora spediti verso firma convenzione». Venturi (Comitato Settore): «Data applicazione a Decreto Semplificazione e Decreto Calabria»
Il segretario della Federazione dei medici di medicina generale ringrazia Bonaccini per «aver rotto l’omertà istituzionale». Tra i punti oggetto dell’incontro la conferma del ruolo professionale e contrattuale della Medicina Generale e l’idea di una decontribuzione sull’assunzione del personale di studio
Le Regioni non hanno accettato l’idea di una pre-intesa. Il segretario della Federazione dei Medici di medicina generale deluso: «Chiedevamo che il 2017 si chiudesse con un aumento dell’1,79%, in linea con l’indennità di vacatio contrattuale della dipendenza, perché non va bene?»
Coinvolti circa 64mila medici, dei quali 45mila medici di famiglia. Tra i punti chiave la velocizzazione dell’accesso alla professione dei giovani medici e l’aumento dell’intensità assistenziale attraverso diagnostica di primo livello negli studi. Scotti: «Resta il nodo delle borse di studio»