I prodotti bancari, in particolar modo quelli più complessi, possono nascondere numerosi rischi e insidie, non sempre dettagliati dalle relative descrizioni. Per colmare il gap informativo, la Banca d’Italia pubblica con cadenza periodica le “Guide pratiche al credito”, opuscoli divulgativi destinati a favorire la comprensione dei prodotti più diffusi e a promuovere scelte consapevoli e […]
I prodotti bancari, in particolar modo quelli più complessi, possono nascondere numerosi rischi e insidie, non sempre dettagliati dalle relative descrizioni. Per colmare il gap informativo, la Banca d’Italia pubblica con cadenza periodica le “Guide pratiche al credito”, opuscoli divulgativi destinati a favorire la comprensione dei prodotti più diffusi e a promuovere scelte consapevoli e informate.
L’ultima guida, a disposizione della clientela sul sito della Banca d’Italia e presso tutte le filiali degli intermediari bancari, dedica una sezione a messaggi promozionali e annunci pubblicitari relativi a offerte di credito al consumo, specificando le caratteristiche cui la clientela deve prestare particolare attenzione per evitare di incappare in casi di pubblicità ingannevole.
Gli annunci pubblicitari, qualora riportino il TAN (Tasso Annuo Nominale), ovvero il tasso di interesse del finanziamento escluso commissioni e spese, o altre cifre relative al costo del credito, devono:
TRASPARENZA TOTALE
Indicare in maniera chiara e incontrovertibile tasso di interesse su base annua, spese che incidono sul costo totale del credito, importo totale del credito, durata del contratto, importo totale dovuto, ammontare delle singole rate qualora queste non possano essere determinate in anticipo;
TAEG
Dare almeno la stessa evidenza attribuita alle altre informazioni al TAEG (Tasso Effettivo Globale Medio). Quest’ultimo è il tasso in base al quale si calcola la soglia del tasso usurario, proibito dalla legge. Viene pubblicato con cadenza trimestrale e indica il valore medio del tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie;
CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO
Fornire un esempio concreto, con finalità illustrative, delle caratteristiche del finanziamento;
SERVIZI ACCESSORI
Indicare l’eventuale obbligo di sottoscrivere contratti per servizi accessori, a meno che i relativi costi non siano già inclusi nel TAEG.
La guida mette inoltre in guardia dalle pubblicità che promuovono “finanziamenti a tasso zero”. Questi annunci spesso nascondono un trucco: in molti casi il TAN è effettivamente a tasso 0, ma non è così per il TAEG, che tiene conto di tutti i costi associati al finanziamento. In tal caso l’operazione potrebbe non presentare interessi, ma comportare comunque una serie di spese accessorie.