Il Presidente della Regione Puglia e candidato alla Segreteria PD: «Strutture che devono essere più efficienti perché la scusa per distruggerle è il costo. Quando una cosa costa troppo, la distruggiamo…»
«Le farmacie sono l’unico presidio di salute assieme ai medici di famiglia. Quindi la modernizzazione di queste strutture serve per opporsi al grande monopolio delle multinazionali» Scandisce queste parole con convinzione Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia al convegno “Il futuro della farmacia: scenari, obiettivi, soluzioni” organizzato da Federfarma Roma.
«Le multinazionali vogliono realizzare un monopolio non solo sulla produzione dei farmaci ma anche sulla loro distribuzione», prosegue Emiliano.
«Quindi le farmacie sono, farà strano concepirle così, presidi anche di libertà e democrazia. Ovviamente queste strutture devono essere più efficienti perché la scusa per distruggerle è il costo. Quando una cosa costa troppo, la distruggiamo per poi trasferirla ad altri soggetti».
«Non bisogna arrivare a questo punto – ribadisce il Presidente -, questo va assolutamente evitato anche con l’aiuto della collaborazione del pubblico che ha interesse a favorire una distribuzione libera. D’altronde l’appropriatezza non è solo un compito del medico. E’ chiaro che il medico fa la prestazione però il farmacista ha il suo ruolo perché influenza l’opinione del cliente. Infatti così facendo il cittadino quando va dal medico, è più disponibile ad una discussione con il medico sull’appropriatezza del farmaco. Una discussione più intelligente, più coerente anche con gli obiettivi di risparmio della spesa pubblica».