45mila medici in pensione in 5 anni: questa la prospettiva per l’immediato futuro e che riguarda non solo i medici di medicina generale, ma anche specialisti e professionisti del pubblico. A sostituire questa sostanziosa fetta di prossimi pensionamenti non altrettante assunzioni in grado di colmare in maniera soddisfacente la richiesta sul territorio.
Il fondatore dell’Associazione Medici di Origine Straniera chiede che anche gli specialisti senza cittadinanza italiana possano sostenere le selezioni nelle strutture pubbliche, dove possono essere chiamati solo per chiamata diretta
«Troppi aspiranti neurologi restano bloccati dall’“imbuto formativo”. I neo-specializzati, invece, devono fare i conti con il lavoro precario». Parla Nicola Pietrafusa, coordinatore dei giovani Sin
«Abbiamo problemi come sistema anche nell’area dell’anestesia-rianimazione e sporadicamente anche nell’area della pediatria, dell’ortopedia, della ginecologia e dell’ostetricia», sottolinea il dirigente. Ora i termini del bando saranno riaperti