Salute 26 Gennaio 2017 13:03

Radiazione del medico anti vaccini? “Udienza” all’OMCeO Milano: parla il Presidente Roberto Carlo Rossi

Convocato il medico ‘no-vax’ e un suo collega con posizioni simili. Il presidente dell’Ordine: «Sul caso specifico non posso esprimermi, ma quando un medico dice che i vaccini generano l’autismo fa un danno rilevante. Puntare su formazione»

Radiazione del medico anti vaccini? “Udienza” all’OMCeO Milano: parla il Presidente Roberto Carlo Rossi

«Quando un medico dice che i vaccini provocano l’autismo, il danno che fa è molto rilevante. Perché non danneggia solo i suoi pazienti, già questo è grave, ma l’alone delle sue dichiarazioni si amplia». A dichiararlo Roberto Carlo Rossi, Presidente dell’Ordine dei Medici di Milano in riferimento al recente caso del medico ‘no-vax’ convocato dall’Ordine OMCeo di Milano insieme a un collega sostenitore delle stesse tesi. La convocazione, da parte dell’Ordine, è scattata dopo tante segnalazioni in merito alla pubblicazione di materiali on line nei quali il medico esponeva vantaggi, ma soprattutto svantaggi, delle vaccinazioni.

«Il giudizio è estremamente complesso – spiega Rossi – nella valutazione devono entrare elementi tecnici, bisogna approfondire e studiare caso per caso, questo vale per tutte le violazioni, gravi o superficiali che siano. Noi, per essere un Ordine provinciale, anche se grosso, abbiamo pronunciato molte radiazioni però non lo abbiamo mai fatto a cuor leggero. La radiazione non è automatica, è una conseguenza che va ponderata con attenzione, non bisogna mai pensare ad un automatismo. Quando si giudica un caso, qualsiasi esso sia, dalla più banale infrazione al reato consumato e passato ingiudicato, bisogna sempre approfondire ed essere certi di ogni particolare».

«Paradossalmente più le persone sono colte, di alto livello sociale, e più non fanno vaccinare» segnala il Presidente. «La ragione? Probabilmente si ha facile accesso ad una serie di informazioni che girano su internet di cui l’80%, se non il 90% sono inattendibili. Ricordiamoci sempre che le terapie vaccinali sono una conquista dell’umanità. Certo, come un qualsiasi altro farmaco, anche i vaccini hanno effetti collaterali, controindicazioni, è normale. Gli svantaggi delle terapie vaccinale sono poca cosa rispetto ai vantaggi, vorrei per tutti i farmaci avere il rapporto vantaggio-svantaggio della terapia vaccinale».

Ma in questa ottica, quanto conta la formazione medica? Questo sentimento di scetticismo relativo ai vaccini può essere combattuto con una maggiore consapevolezza in primo luogo da parte dei professionisti sanitari? «Assolutamente sì – risponde perentorio Rossi – c’è sempre da imparare. In campo di terapie vaccinale il personale medico credo abbia già una comprensione tecnico-scientifica medio-alta, ma credo che l’aggiornamento sia sempre utile. Inoltre ritengo che la cosa più importante, sia la formazione di un uomo pubblico. Il medico deve capire che sia nel passato, ma soprattutto adesso, rappresenta un punto di riferimento. In particolare nella società odierna ipermediatica dove ci sono 18mila social, 47mila blog, e altro, il medico è una figura pubblica di riferimento. Bisogna che il medico acquisisca la piena consapevolezza di essere una colonna per tutta la comunità – conclude -. Il suo parere è di fondamentale importanza ed esercita una notevole influenza».

Nonostante l’impegno internazionale, dal 2010 al 2015, il tasso di vaccinazioni è aumentato appena dell’1% a livello globale. Lo rende noto un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che inoltre fa notare quanto di questo passo, non verranno raggiunti pienamente gli obiettivi del piano vaccini stilato nel 2012, che prevede entro il 2020, la copertura del 90% della popolazione. Intanto in Italia il nuovo Piano Vaccini irrigidisce alcune norme e le Regioni ragionano su quali percorsi imboccare. Intanto forti le posizioni dell’Emilia Romagna che già da qualche mese ha reso noto la volontà di rendere le coperture requisito vincolante per l’iscrizione all’asilo e alle scuole materne. Seguono l’esempio Toscana e Lazio.

Articoli correlati
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Covid: pericolo scampato? Non per i pazienti fragili: l’appello di AIP OdV
Le infezioni da Sars-CoV-2, così come le altre malattie virali, rimangono un elemento di allerta. In Italia, infatti, si contano ancora circa 30 morti al giorno per infezioni Sars-CoV-2, molti dei quali fanno parte dei cosiddetti «pazienti fragili» (sono 1 su 5 in Italia)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.