Salute 25 Luglio 2018 10:58

Legionella: allarme nel Milanese. Tre morti e 18 contagi, come difendersi dal batterio

«Per evitare il contagio pulire i filtri dei rubinetti, lasciare scorrere l’acqua, aprire le finestre quando si fa una doccia calda e pulire molto bene i bacini d’acqua stagnante» il vademecum del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria Ats Milano

Legionella: allarme nel Milanese. Tre morti e 18 contagi, come difendersi dal batterio

Salgono a tre morti per Legionella nel milanese e 18 i casi di contagio accertati. Si aggrava l’allarme tra Bresso, Cormano e Cusano Milanino nel Milanese. Le complicanze causate dal batterio sono state letali per tre anziani, due 94enni e una 84enne, tutti ricoverati tra l’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo e Niguarda di Milano.

Di situazione «critica e complessa» parla l’Assessore Regionale al Welfare Giulio Gallera. Per fronteggiare l’emergenza e, soprattutto, individuare la fonte dell’agente patogeno Regione Lombardia e Comune hanno attivato una task force. Per venerdì sono attesi i risultati delle analisi sanitarie, condotti dal dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria della Ats della Città metropolitana di Milano.

LEGGI ANCHE: LEGIONELLA, TRASMISSIONE E INCUBAZIONE DELLA MALATTIA

Il Consorzio dell’Acqua potabile ha già campionato 13 diversi punti della città, ma con esito negativo rispetto alla presenza del batterio. Intanto il Comune di Bresso guidato dal sindaco Simone Cairo ha attivato un tavolo di lavoro con gli amministratori dei condomini nei quali si sono verificati i casi di legionellosi per concordare gli interventi di sanificazione e bonifica necessari.

Inoltre ha stilato un decalogo di comportamento per i cittadini. Norme rilanciate oggi anche dall’assessore Gallera. «La Legionella – ha sottolineato – non si trasmette bevendo l’acqua, attraverso gli alimenti o con il contatto personale, ma per inalazione. Dunque per evitare il contagio è molto importante pulire i filtri dei rubinetti, lasciare scorrere l’acqua e aprire le finestre quando si fa una doccia calda e pulire molto bene i bacini d’acqua stagnante», ma anche evitare l’utilizzo di vasche idromassaggio e, all’esterno delle abitazioni, stare lontani dalle fonti di acqua vaporizzata, come irrigatori automatici o fontane.

A Bresso non è la prima volta che esplode un’epidemia di questo tipo: nel 2014 si verificò una situazione simile. In quel caso i casi di contagio furono sei di cui uno mortale. L’epidemia si sviluppò però nell’arco di mesi, mentre adesso in pochi giorni.

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Scoperta causa della misteriosa polmonite in Argentina: è legionella
Finalmente è stato risolto il mistero del focolaio di polmonite in Argentina. Si tratta di un focolaio di legionella legato ad un'unica struttura sanitaria
Lombardia, la difesa di Gallera: «Come ho vissuto la tempesta perfetta»
L'ex assessore al Welfare: «Io capro espiatorio, tutte le strategie adottate sono state sempre condivise con la giunta e concordate con gli scienziati, i consulenti, il CTS e i gruppi di lavoro che contenevano i migliori uomini di sanità e scienza d’Italia»
di Federica Bosco
Lombardia, Letizia Moratti al Welfare punta su squadra e territorio per rilanciare la sanità
Il neoassessore: «In settimana tavolo con ATS, ASST e sindacati di medici ed infermieri per una pronta riorganizzazione e un piano per il rafforzamento degli operatori sanitari. Se vince la Lombardia vince l’Italia»
di Federica Bosco
Oltre 9 milioni di euro per creare 85 borse di specializzazione per giovani medici in Lombardia
L’assessore al Welfare Gallera: «Fondi in cinque anni da investire nelle discipline maggiormente colpite dal Covid: anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore»
Covid-19, all’ospedale di Codogno contagiate 5 persone tra medici e infermieri
Chiusi uffici, scuole e negozi in dieci comuni del lodigiano e a Vo' Euganeo. Zaia: «Svuoteremo l'ospedale di Schiavonia dove erano ricoverati i due casi confermati in Veneto». Anelli: «Proteggere i medici». Speranza: «L'Italia è pronta»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...