Salute 25 Luglio 2018 11:43

Lazio, la proposta M5S sui vaccini: più informazione e ‘quarantena’ per vaccinati. Burioni: «Bugie pericolose»

Tra i firmatari Barillari e Lombardi. Previsti monitoraggi pre e post vaccinazione e un maggiore consenso informato anche sulla “correlazione causale tra vaccini e patologie”. Il virologo: «Gli esami prevaccinali non esistono»

È una proposta di legge regionale destinata a far discutere quella presentata sul tema dei vaccini dal Movimento Cinque Stelle alla Regione Lazio che vede primo firmatario il consigliere Davide Barillari e tra i sottoscrittori anche il capogruppo Roberta Lombardi, già candidata alla presidenza.

La proposta prevede monitoraggi pre e post vaccinazione, il “superamento della pratica vaccinale coercitiva”, la “personalizzazione della pratica vaccinale”, il diritto a ricevere ogni informazione utile al consenso informato, incluse quelle che “dimostrano la correlazione causale tra vaccini e patologie” ma anche campagne informative sulla ‘nutrizione preventiva’ e una quarantena dalla scuola di 4-6 settimane “per il soggetto appena vaccinato”.

In un video su Youtube che accompagna la presentazione del testo, Barillari sottolinea che «non andiamo a intaccare prerogative nazionali sull’obbligo ma vogliamo rendere questa pratica un passaggio molto più responsabile». Al testo si è comunque arrivati dopo un percorso partecipato a cui sono state invitate associazioni spesso portatrici di posizioni ‘scettiche’ quando non apertamente contrarie all’obbligo come Gnol, Auret, Assis, Comilva, Codacons, Corvelva, Sipnei, Rip Lazio, Lov e Moige.

LEGGI ANCHE: OBBLIGO VACCINI: ECCO LE REGIONI PIU’ VIRTUOSE E LE INADEMPIENTI. FAUSTO FRANCIA (SITI): «BUON RISULTATO MA SI PUO’ MIGLIORARE»

Il testo ha già provocato la reazione di chi è si è sempre schierato a favore dell’obbligo vaccinale come il virologo Roberto Burioni che su Facebook ha scritto: «Gli esami prevaccinali non esistono e i bambini vaccinati non sono infettivi. Questi sono i fatti, confermati da solidissime prove scientifiche, il resto sono bugie, bugie pericolose. Se Barillari e la Lombardi (autorevoli esponenti del Movimento 5 Stelle) scrivessero le proposte di legge con qualunque medico serio, e non organizzazioni “free-vax”, non farebbero queste brutte figure».

L’iter vaccinale previsto dalla pdl Barillari è articolato attraverso “uno screening pre-vaccinale completo, continua con una fase informativa e partecipativa a cura del personale del centro vaccinale”, prosegue con “l’acquisizione di un valido consenso informato in forma scritta” e si conclude con “uno screening post-somministrazione” per valutare eventuali reazioni avverse. La pratica vaccinale va insomma “personalizzata” (anche con una anamnesi familiare) per stilare un Quadro clinico vaccinale individuale che porta al rilascio di un nulla osta rilasciato dal medico o dal pediatra non più di 48 prima dell’inoculazione. È prevista inoltre la “riorganizzazione funzionale della rete dei centri vaccinali” con personale “selezionato in base a competenza” e con “figure di supporto per la gestione del percorso di informazione”. Nel testo si specifica che nessuna figura deve essere “in conflitto di interesse con le case farmaceutiche”. Viene poi istituito un Osservatorio regionale sulle vaccinazioni allo scopo, tra l’altro, di redigere relazioni sull’andamento epidemiologico delle malattie; verrà poi aggiornata l’Anagrafe vaccinale regionale. I dati relativi alle segnalazioni di sospette reazioni avverse saranno pubblicati, prevede il testo, sul sito della Regione.

 

 

Articoli correlati
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Covid: pericolo scampato? Non per i pazienti fragili: l’appello di AIP OdV
Le infezioni da Sars-CoV-2, così come le altre malattie virali, rimangono un elemento di allerta. In Italia, infatti, si contano ancora circa 30 morti al giorno per infezioni Sars-CoV-2, molti dei quali fanno parte dei cosiddetti «pazienti fragili» (sono 1 su 5 in Italia)
I vaccini anti-Covid hanno salvato oltre 1 milione di vite in Europa
I vaccini contro Covid-19 hanno salvato almeno 1.004.927 vite in Europa, tra dicembre 2020 e marzo 2023. Lo ha stimato una nuova ricerca presentata al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID) in corso a Copenaghen, in Danimarca. La stragrande maggioranza delle vite salvate, il 96%, erano individui di 60 anni d'età o più
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...