Salute 11 Settembre 2017 12:26

Influenza 2017: come sarà? Ecco le indicazioni del Ministero della Salute: raccomanda vaccinazione

Over 65 e donne in gravidanza sono le fasce più a rischio per le complicanze che l’influenza può determinare. Il Ministero della Salute in previsione della stagione autunnale e invernale, raccomanda le vaccinazioni

La campagna nazionale di vaccinazione antinfluenzale si svolgerà in autunno e il Ministero della Salute già si muove in via preventiva per controllare l’epidemia influenzale che l’anno scorso è stata particolarmente aggressiva.

Per incentivare la vaccinazione e rassicurare i cittadini sulla sicurezza delle coperture anti-influenza, il Ministero ha emanato la circolare “per la prevenzione e il controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2017-2018”. Il documento non contiene solo informazioni sulla sorveglianza epidemiologica e virologica della stagione precedente, ma anche indicazioni e disposizioni per prevenirla attraverso la vaccinazione e le misure di igiene  da adottare.

«La scorsa stagione l’influenza è arrivata con un mese di anticipo e ha colpito in modo moderato, con 162 casi gravi e 68 decessi» precisa il Ministero in una nota stampa. In particolare, si legge nella circolare, «l’82% dei casi gravi e il 92% dei decessi presentava almeno un patologia cronica e il 25% non era vaccinato».

I dati dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS) sottolineano, però, come l’influenza dello scorso inverno in Italia sia stata quanto mai violenta con gli anziani causando più decessi che nel resto d’Europa: negli over 65 si è avuto infatti un 15% in più di morti rispetto alle previsioni. La causa, sempre seguendo le stime dell’Istituto Superiore della Sanità, è da ricercarsi nella bassa copertura vaccinale negli anziani (sotto la soglia del 50%).

La documentazione del Ministero evidenzia anche che «il Centro Europeo per il controllo delle Malattie (European Centre for Disease Prevention and Control) stima che in media 40 mila persone muoiono in Europa ogni anno a causa dell’influenza; il 90% dei decessi si verifica in soggetti che hanno superato i 65 anni, specialmente tra quelli con patologie croniche di base». Per queste ragioni, il Ministero della Salute «raccomanda in maniera tempestiva il vaccino antiinfluenzale a tutti i soggetti di età pari o superiore ai 65 anni, ai pazienti a rischio – il cui elenco è contenuto nella circolare – ai medici e al personale sanitario, agli addetti ai servizi pubblici di interesse collettivo». «Si ricorda – si legge – l’importanza della vaccinazione antinfluenzale nelle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza – a cui è offerta gratuitamente», includendole nel più importante dei gruppi a rischio per loro stesse e per il feto.

Gli obiettivi individuati dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019  prevedono una copertura antifluenzale del 75% come obiettivo minimo e del 95%, come obiettivo ottimale, negli ultrasessantacinquenni e nei gruppi a rischio.

Ma come prevenire l’influenza? Secondo il Ministerola salute inizia da una buona alimentazione: frutta e verdura, cibi caldi e nutrienti e prodotti naturali per rinforzare le difese immunitarie non dovrebbero mancare nella dieta dei mesi invernali. Gli accorgimenti utili per difendersi dai virus sono: lavarsi spesso le mani con acqua o gel alcolici, soprattutto dopo aver tossito o starnutito; coprire naso e bocca con un fazzoletto quando si starnutisce o tossisce; rimanere a casa con sintomi da influenza; usare mascherine a protezione del viso se si ha l’influenza e ci si trova in ospedali o strutture sanitarie.

Articoli correlati
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Vaccini e prevenzione primaria, i consigli dei pediatri per proteggere i bambini dalla “triade” influenza-RSV-Covid
Siamo vicinissimi a una nuova stagione che rischia di mettere a dura prova i bambini, le famiglie e gli ospedali. Tra il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), l'influenza e il Covid, si temono ancora una volta gli effetti di questa pericolosa "triade". A dare indicazioni utili su come proteggere i più piccoli sono stati gli specialisti della Società Italiana di Pediatria
Aviaria: il Brasile dichiara emergenza sanitaria animale
Sei mesi dopo aver riscontrato diversi casi di influenza aviaria negli uccelli selvatici, il Brasile ha dichiarato lo stati di emergenza sanitaria. Sette casi sono stati segnalati nello stato di Espirito Santo, con un altro scoperto nello stato di Rio de Janeiro. La dichiarazione di emergenza rende più facile per il governo adottare misure per fermare la diffusione del virus altamente infettivo H5N1
L’influenza «maschile» esiste: un cromosoma in meno rende gli uomini più vulnerabili
Non è questione di scarsa resistenza o capacità di sopportazione. L'influenza colpisce più duramente gli uomini che le donne, per davvero. A confermare l'esistenza della cosiddetta «influenza maschile» è un nuovo studio dell’Università della California a Los Angeles (UCLA), pubblicato sulla rivista Nature Immunology. In generale, le donne tendono ad avere sistemi immunitari più forti e questo potrebbe essere dovuto al fatto che le donne hanno due cromosomi X, mentre gli uomini ne hanno solo uno
Allerta influenza canina, virus «parente» dell’aviaria ora minaccia l’uomo
Dovremmo iniziare a preoccuparci della cosiddetta «influenza canina», una forma mutata di influenza aviaria che si sta lentamente evolvendo. E' l'allerta lanciata da un gruppo di ricercatori della China Agricultural University di Pechino in uno studio pubblicato sulla rivista eLife
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...