Salute 3 Febbraio 2015 16:02

Giro di vite su tagli e ticket, meno sprechi per tutelare le fasce deboli

Intervista al senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, membro della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama

Giro di vite su tagli e ticket, meno sprechi per tutelare le fasce deboli

In vista dell’approvazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, si scaldano gli animi su quante e quali prestazioni saranno a carico del Ssn o viceversa dei cittadini.

Alla luce dei ventilati tagli al fondo sanitario nazionale il problema principale riguarda l’intera sostenibilità del sistema, la cui diatriba sui ticket è solo la punta dell’iceberg. Il nostro giornale ha sentito, sul tema, il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, membro della 12° Commissione Igiene e Sanità.

La questione dei ticket sta animando il dibattito, che risulta particolarmente acceso anche in seguito alla sua recente interrogazione.
E’ in realtà un dibattito che non riguarda solo il ticket ma l’intero ambito della sanità, dalle fonti di finanziamento alla necessità che il nostro Sistema sanitario – che è uno dei migliori al mondo – regga alle sfide del tempo e superi la crisi economica. Dal momento che il nostro Ssn è basato sui principi di universalità, solidarietà ed equità, non vorremmo che i tagli fatti dal governo sul Fondo sanitario nazionale, finiscano, attraverso il sistema di compartecipazione, per essere pagati dai cittadini. Il sistema di compartecipazione in sé è giusto, ma deve essere improntato a principi di proporzionalità. Ci sono sempre più cittadini costretti a rinunciare alle cure perché non possono pagare il ticket. Il Parlamento dev’essere coinvolto e deve potersi esprimere sul tema, per questo ho interrogato il ministro della Salute e il ministro dell’Economia chiedendo loro di riferire in Commissione Sanità le loro intenzioni in tal senso.

La priorità è quindi tutelare le fasce più deboli, e conseguire quel tanto agognato risparmio di spesa estirpando le mele marce.
Non possiamo chiedere che i cittadini paghino senza prima impegnarci in una seria repressione delle frodi e  degli sprechi. Poi potremo eventualmente pensare ad una compartecipazione che segua il principio della progressione del reddito, valutando l’esenzione per tutti coloro che versano in difficoltà. Maggiormente rilevante è la posizione delle fasce di reddito più basse insieme ai profili più esposti al rischio: gli anziani, i bambini, i disabili, i portatori di patologie croniche e di malattie rare, che rappresentano la porzione più vulnerabile della nostra società. Alle ipotesi di nuovi oneri a carico dei cittadini reagiremo in modo netto e determinato. Le forbici non devono tagliare i diritti, ma gli sperperi, le inefficienze e la corruzione.

Articoli correlati
Diabete. Fand ai medici di famiglia: “Applicare la Nota 100 di Aifa”
I diabetologi denunciano la “mancata applicazione di quanto previsto in materia di compilazione del Piano Terapeutico da parte dei medici di medicina generale sul territorio sta provocando disagi ai pazienti” e invitano Fimmg e Simg a vigilare sui propri iscritti
di Redazione Sics
L’Intelligenza artificiale conquista l’Healthcare: cresce l’impiego in ricerca, diagnosi e cura
In occasione della Milano digital Week confronto tra protagonisti di design, Ai e digitale sull’impiego in sanità. Dalle app che dialogano con i pazienti, ai software che fanno interagire le strutture sanitarie, ma resta aperto il quesito sul consenso dei dati
Scandalo ginnastica ritmica. L’esperto: «La dieta degli atleti sia elaborata insieme al nutrizionista»
A parlare è il dott. Emilio Buono, nutrizionista sportivo di campioni d’élite e formatore professionale. Dal 1° novembre online il nuovo corso Consulcesi sul tema della nutrizione nello sport
Scandalo ginnastica ritmica, il monito dei medici: «Non sottovalutare i rischi della triade dell’atleta»
Gli specialisti di Medicina dello sport dell'Auxologico Irccs invitano genitori e tecnici a non sottovalutare magrezza, amenorrea e osteoporosi che possono creare danni immediati e a lungo termine oltre ai traumi psicologici che possono provocare anoressia e bulimia
Malaria in Africa: perché la maggior parte dei paesi non l’ha ancora sconfitta?
La malaria rimane una delle malattie parassitarie più devastanti che colpiscono gli esseri umani. Nel 2020 si sono registrati circa 241 milioni di casi e 672.000 decessi
di Stefano Piazza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.