Salute 4 Marzo 2014 17:21

Con la “cura” a base di Telemedicina, lo Stato risparmia 14 miliardi all’anno

Raggiunto l’accordo nella Conferenza Stato-Regioni per rendere più efficiente e meno costoso il Ssn

Con la “cura” a base di Telemedicina, lo Stato risparmia 14 miliardi all’anno

Una sanità sempre più digitalizzata per rendere ancora più efficienti i servizi forniti ai cittadini e risparmiare una cifra che si aggira intorno ai quattordici miliardi di euro ogni anno. È l’obiettivo che si pone il documento “Telemedicina – Linee di indirizzo nazionali”, il testo che raccoglie l’intesa raggiunta nella Conferenza Stato-Regioni.

Un accordo che serve a stabilire come muoversi nella selva di idee e progetti messi a punto nel nostro Paese negli ultimi tempi, ma ancora troppo disarmonici e poco ordinati.

D’altra parte, non solo in Italia, ma in tutto il mondo la telemedicina si sta sviluppando in maniera forte e rapida, con un “impatto sulla società e sulla salute – si può leggere nel documento – riconosciuti a livello internazionale” che va gestito al meglio. È per questo che la Commissione Europea, nel 2008, ha “individuato specifiche azioni da intraprendere a livello di ciascuno Stato membro”, in modo da spingere i vari Paesi a valutare “le proprie esigenze e priorità” affinché “divengano parte integrante delle strategie nazionali in materia di sanità”.
L’intervento della conferenza si inserisce proprio in questo quadro e, per sfruttare le opportunità offerte dalla telemedicina (equità di accesso all’assistenza sanitaria, continuità delle cure, migliore efficacia e maggior contenimento della spesa), sono state dettate linee valide per tutto il territorio nazionale con il fine di migliorare i servizi di prevenzione secondaria, diagnosi, cura, riabilitazione e monitoraggio.
Da non sottovalutare poi il contributo che un settore come la telemedicina può dare all’economia: uno studio della BCC Research del marzo 2012 afferma che il valore globale del mercato della telemedicina dovrebbe crescere dai 9,8 miliardi di dollari registrati nel 2010 ai 27,3 miliardi previsti per il 2016. Questo dato si inserisce in un quadro più ampio relativo all’intero mercato dell’e-health che ha “un valore potenziale di 60 miliardi di euro, di cui l’Europa rappresenta circa un terzo”.
Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Diabete. Fand ai medici di famiglia: “Applicare la Nota 100 di Aifa”
I diabetologi denunciano la “mancata applicazione di quanto previsto in materia di compilazione del Piano Terapeutico da parte dei medici di medicina generale sul territorio sta provocando disagi ai pazienti” e invitano Fimmg e Simg a vigilare sui propri iscritti
di Redazione Sics
Sanità, Cittadini (Aiop): «SSN pilastro fondamentale, Governo lo tuteli»
Secondo la presidente Aiop Cittadini «oltre ai problemi strutturali che affliggono il sistema da anni, la pandemia, la guerra russo-ucraina e la crisi energetica stanno mettendo in grande difficoltà il SSN e più volte abbiamo evidenziato il pericolo che si debba ricorrere al blocco delle prestazioni sanitarie a causa del caro bollette e di una crisi che investe a catena l’intero indotto del settore»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...