Salute 5 Settembre 2018 14:58

Autismo, ISS prepara le nuove Linee Guida. E per la prima volta saranno distinte tra adulti e bambini

La prima raccomandazione è attesa entro fine anno. Tra gli obiettivi quello di rendere omogenea tra le regioni la qualità delle cure, formulare diagnosi accurate, creare una rete di assistenza e di sostegno

Autismo, ISS prepara le nuove Linee Guida. E per la prima volta saranno distinte tra adulti e bambini

Per la prima volta saranno elaborate raccomandazioni distinte per bambini e adolescenti da un lato e adulti dall’altro. E sarà introdotto il tema della diagnosi. Sono alcune delle novità delle nuove Linee Guida sul disturbo dello spettro autistico che saranno redatte dall’Istituto Superiore di Sanità attraverso il Sistema Nazionale delle Linee Guida.

Gli obiettivi dichiarati sono quelli di formulare diagnosi accurate nei bambini e negli adulti, riconoscere i casi e indirizzarli al trattamento, indicare terapie personalizzate a seconda delle caratteristiche individuali della persona, creare una rete di sostegno e assistenza, favorire l’interazione tra medico, paziente e familiari, rendere omogenea tra le regioni la qualità delle cure.

In Italia l’autismo colpisce circa un bambino su 100 e sono circa 500mila le famiglie coinvolte.

LEGGI ANCHE: AUTISMO, I SINTOMI CHE DEVONO METTERE IN ALLARME

Le nuove Linee Guida insisteranno sulla tempestività del trattamento e dovranno tenere conto della complessità del disturbo e dell’importanza dell’interazione con la famiglia considerandola parte integrante del percorso di cura: «Un percorso diagnostico deve essere effettuato nell’ottica di un’immediata presa in carico – dice Holger Schunemann, coordinatore ed esperto metodologo per le due LG – Scopo finale della linea guida è quello di supportare i professionisti sanitari nella definizione del percorso diagnostico terapeutico più appropriato, condividendo tale scelta con le persone nello spettro e i loro familiari/caregivers».

Oggi si sono insediati i due Panel selezionati di esperti indipendenti deputati alla formulazione dei quesiti clinici, delle raccomandazioni e dei relativi indicatori per la pratica clinica e organizzativa basandosi sulla metodologia GRADE (Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation).

Le Linee Guida andranno a completare, arricchire e perfezionare un processo avviato nel 2011 con l’elaborazione della prima Linea Guida ISS sull’autismo ampliando il concetto di rete, fondamentale per il percorso di diagnosi e cura di questo disturbo.

Le raccomandazioni prodotte dal Sistema nazionale Linea Guida del Centro Nazionale Eccellenza clinica saranno rese pubbliche non appena formulate dal panel insieme alle evidenze scientifiche prodotte dai centri di revisione sistematica sul sito web dedicato liberamente accessibile e consultabile. La prima è attesa entro la fine dell’anno.

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Dall’Istituto Superiore di Sanità nuove linee guida sull’autismo
L’ISS ha pubblicato il testo completo della Linea Guida sulla diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico in bambini e adolescenti che include 27 raccomandazioni e 1 indicazione di buona pratica clinica che gli esperti hanno formulato sulla base della letteratura più aggiornata e della loro esperienzanprofessionale e personale
Autismo: con nuovo strumento di tracciamento oculare possibili diagnosi precoci
Messo a punto uno strumento di tracciamento oculare in grado di diagnosticare l'autismo, con maggior certezza, nei bambini con appena 16 mesi mesi di vita. I risultati eccezionali sono stati pubblicati in due studi
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.