Salute 4 Giugno 2018 16:51

AIOP Lazio, Faroni confermata alla presidenza fino al 2021: «Sanità privata sia interlocutore importante dello Stato»

Alla vicepresidenza l’ex numero uno dell’AIOP Calabria Massimo Miraglia. La neurologa è a capo del Gruppo Ini (Istituto neurotraumatologico italiano), presente con 10 strutture accreditate con il Ssn nel Lazio e in Abruzzo

L’AIOP Lazio ha rinnovato le cariche: al timone dell’Associazione italiana ospedalità privata del Lazio resta Jessica Faroni, riconfermata dopo 9 anni di mandato, fino al 2021. Vicepresidente è Massimo Miraglia. L’elezione è avvenuta all’unanimità.

Faroni è medico chirurgo, neurologo, manager sanitario, è a capo del Gruppo Ini (Istituto neurotraumatologico italiano), presente con 10 strutture accreditate con il Ssn nel Lazio e in Abruzzo. Il vicepresidente Miraglia, è consigliere delegato e direttore generale del Gruppo Giomi. Da oltre 20 anni partecipa alla vita associativa ricoprendo, a livello nazionale e in diverse regioni, cariche sociali. Per 4 anni presidente dell’Aiop Calabria, Miraglia conosce le difficili dinamiche dei piani di rientro

L’Aiop rappresenta 118 istituzioni sanitarie e socio sanitarie di matrice laica e anche religiosa (acuti, riabilitazione, lungodegenza, psichiatriche, Rsa, hospice, centri ex art. 26, domiciliari e ambulatoriali) con 11.731 posti letto. L’Aiop Lazio è la sede regionale con un numero maggiore di posti letto (22% sul totale nazionale).

LEGGI ANCHE: SANITA’, IL MONITO DI JESSICA FARONI (AIOP LAZIO): «INVESTIRE O RISCHIO DIMINUZIONE ASPETTATIVA DI VITA»

«Non è stato facile decidere di ricandidarmi dopo 9 anni di durissimo lavoro che ci ha portato a risultati significativi per le nostre aziende. Ma c’è ancora molto da fare – ha affermato Faroni – Dopo tre mandati, conosco perfettamente le problematiche della sanità privata e credo di poter ancora dare il mio contributo. Intanto continuerò a lavorare per preservare la collegialità dell’associazione, difendendo gli interessi di tutte le strutture sanitarie e per imprimere definitivamente nel sistema sanitario nazionale la convinzione che la sanità privata sia una risorsa complementare – aggiunge la presidente Aiop – Mi batterò ancora affinché la sanità privata diventi un interlocutore importante per lo Stato e non più un insieme di strutture sulle quali fare cassa».

Faroni continuerà la sua battaglia per «dire basta ai tagli». «Vorrei sottolineare con forza che l’uscita dal Piano di rientro della Regione Lazio è stato un obiettivo raggiunto soprattutto grazie al contributo ed al sacrificio del nostro settore, che ha subito pesanti tagli di letti e di budget a scapito delle prestazioni erogate e dell’assistenza», ha aggiunto Faroni.

Sulla stessa lunghezza d’onda il vicepresidente Miraglia. «Ritengo – ha detto Miraglia – che ci sia uno scontro culturale che dobbiamo assolutamente cambiare: solo quando vi sarà pari dignità tra pubblico e privato, quello che oggi la Regione vede come un costo (cioè il privato) domani lo potrà vedere come una risorsa: uno strumento operativo per dare delle risposte ai propri cittadini. Con la forza di volontà, tutti quanti insieme si può dimostrare che la buona sanità sta anche da questa parte».

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Salute, Cittadini (Aiop): «Condividiamo appello della Commissione Salute delle Regioni sui rischi del Servizio Sanitario Nazionale»
«La sostenibilità economico-finanziaria dei bilanci sanitari è fortemente compromessa dall'insufficiente livello di finanziamento del SSN» ha ribadito la presidente dell'Associazione Italiana Ospedalità Privata
Sanità, Cittadini (Aiop): «Payback sanitario non risolve criticità SSN»
La presidente di AIOP Barbara Cittadini sottolinea, però che resta il problema dei tetti di spesa «che non è stato ancora risolto in maniera adeguata e continua ad investire negativamente la componente di diritto privato del SSN»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.