Una sezione interamente dedicata alla politica sanitaria italiana: le notizie che arrivano dalla Camera e dal Senato, le interviste ai parlamentari che si occupano di sanità, le schede sulle proposte di legge che introducono novità nel settore, gli aggiornamenti sull’iter legislativo dei testi, i dibattiti tra esponenti di diversi partiti e le reazioni dei rappresentanti di medici e professionisti sanitari.
Sarà la presidente della Commissione Affari Sociali Marialucia Lorefice la relatrice del Dl 25 marzo con le restrizioni e i divieti anti Covid-19: «Sarà cornice normativa per i dpcm e le ordinanze già emanati ed il riferimento da cui le autorità competenti potranno di volta in volta adottare norme specifiche». Poi sottolinea: «SSn deve ripartire dalla valorizzazione del personale medico e sanitario»
Il Premier Conte ha annunciato di aver firmato il nuovo DPCM che proroga le attuali misure di restrizione fino al 13 aprile. “Se tutti faremo il nostro dovere successivamente si inizierà a valutare una prospettiva di allentamento delle misure. Nel momento in cui i dati dovessero consolidarsi e il consiglio degli esperti ce lo permetterà, […]
«Non aver aggiornato il Piano potrebbe avere comportato una violazione delle leggi fondamentali del nostro Servizio sanitario», sottolinea il professor Pierfrancesco Belli, esperto di Risk Management sanitario. Nonostante i molti alert degli ultimi 10 anni, il Piano è fermo all’ultima pandemia, quella di influenza suina. A farne le spese, soprattutto gli operatori sanitari: non è stata rispettata la prescrizione di avere una riserva nazionale di dpi
Il senatore Marco Siclari, capogruppo di Forza Italia in Commissione Sanità del Senato: «Giusto e opportuno che i medici che sono in prima linea nella battaglia contro il Covid-19 non debbano essere chiamati a rispondere per responsabilità medica»
Il discorso di Edi Rama prima della partenza per Bergamo: «Noi non siamo ricchi, ma nemmeno privi di memoria, non ci possiamo permettere di non dimostrare all’Italia che gli albanesi e l’Albania non abbandonano mai l’amico in difficoltà». Ad attenderli a Roma il ministro degli Esteri Luigi di Maio: «Grazie Tirana»
Solo la Lega si è astenuta sul parere. Il relatore e vicepresidente della Commissione Sanità Giovanni Endrizzi: «L’ossatura del decreto è stata ampiamente riconosciuta». Poi una stoccata al presidente veneto Zaia: «A gennaio aveva detto no ai tamponi alle persone asintomatiche che tornavano dalla Cina, ora li vuole fare a tappeto. Cosa è cambiato?»
Insieme ad altri colleghi, l’economista ha firmato un piano di rilancio “anti-virus”, pubblicato sul Financial Times: «Combattere i “free riders” che speculano e intervenire, con forti investimenti, sul settore sanitario e sulla ricerca»
Il presidente del Consiglio: «Rallentiamo ma non fermiamo il motore produttivo del Paese. Il Governo interverrà con misure straordinarie per ripartire quanto prima»
Chiusi bar e ristoranti all’interno delle stazioni ferroviarie e delle aree di servizio. Vietato andare nelle seconde case in prossimità del week-end
La risposta di Anelli: «La consapevolezza che il ministro considera i medici e i sanitari come una priorità da preservare per la tutela della salute di tutti i cittadini ci sostiene e ci dà forza in questi momenti difficili. Insieme, ce la faremo»
Plauso alla norma contenuta nel ‘Cura Italia’ che dovrebbe coinvolgere 6-7mila camici bianchi da parte del medico e deputato M5S Manuel Tuzi, primo firmatario di un Ddl in materia: «Fondamentale, però, che tutte le università prevedano il tirocinio nel percorso di studi»
«È evidente che in questa situazione di grave emergenza sanitaria correlata alla diffusione dell’epidemia da Coronavirus la situazione dei pazienti oncologici, onco-ematologici, immunodepressi e malati cronici e, in generale, affetti da patologie che comportano un indebolimento delle difese immunitarie è particolarmente delicata, per cui mi sono rivolta al presidente del Consiglio dei ministri ed al […]
Il Governo ha presentato una manovra da 25 miliardi di euro per affrontare l’emergenza economica causata dalla diffusione del Coronavirus. Alla Sanità e alla Protezione Civile vanno 3.5 miliardi
Il Presidente del Consiglio ha presentato una manovra da 25 miliardi per affrontare l’emergenza economica causata dalla diffusione del Coronavirus. Il Ministro all’Economia Gualtieri: «Queste risorse ci consentiranno di sostenere il lavoro eroico e straordinario che il Ssn e gli altri operatori pubblici stanno svolgendo»
L’ex titolare della Salute, all’epoca dell’influenza suina Vice Ministro della Salute, racconta le differenze tra l’attuale emergenza e quella di allora. Poi dà la sua ricetta per salvare il Sistema sanitario pubblico: «Unica strada è modulare i ticket in base al reddito»
Flavia Bustreo, epidemiologa ed ex Vice Direttore Generale Salute della famiglia, delle donne e dei bambini dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, spiega: «Cina ha quasi sconfitto coronavirus anche grazie al contact-tracing tecnologico». Poi aggiunge: «Cambiamenti climatici influiscono sulla diffusione di molti vettori di malattie, come per malaria e zika»
Il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome ha dichiarato: «Segnale importante per il Paese, di attenzione concreta in un momento così grave per la salute dei cittadini»
Parla il Presidente della Commissione Sanità del Senato Stefano Collina (PD): «Gratitudine e sostegno a operatori in prima linea». Poi promuove le norme dell’esecutivo. Commissione per ora non convocata: «Ogni giorno salta fuori un eletto positivo, attività Parlamento non centrale in questa fase. Ma bisogna pensare alla gestione della partecipazione democratica in queste situazioni»
Rimangono aperti supermercati e farmacie, garantiti servizi di pubblica utilità e trasporti. Il presidente del Consiglio: «L’Italia sta dando prova di essere una grande comunità, il mondo ci guarda. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci più forte domani»
«Le risorse – spiega ancora il Ministro Gualtieri – verranno utilizzate in parte nel primo decreto che stiamo preparando e contiamo di approvare probabilmente venerdì»
Un nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri limita gli spostamenti alle sole ragioni lavorative, di salute e di necessità. Il premier: «Non c’è più tempo»
Il deputato di Fratelli d’Italia Marcello Gemmato, farmacista, mette in guardia da una eccessiva dipendenza dalla Cina sul fronte farmaceutico. Poi chiede che anche i farmacisti siano forniti di mascherine: «Mi chiamano continuamente i colleghi per dirmi: noi le vorremmo non perché non ce le possiamo permettere ma perché non arrivano. Eppure ogni giorno i farmacisti sono a contatto con centinaia di persone»
Conte: «Prevista la possibilità di redistribuire i pazienti tra le Regioni e sottoscritto un contratto che ci consentirà di avere 500 nuove apparecchiature di terapia intensiva e sub-intensiva al mese. Incrementata anche la filiera dei dpi». E si appella al senso di responsabilità degli italiani: «Insieme ce la faremo»
L’ex sottosegretario alla Salute promuove il provvedimento sulla chiusura delle scuole: «8,5 milioni di studenti che ogni mattina si incontrano in ogni parte d’Italia sicuramente sono un potenziale di rischio che dobbiamo evitare». Poi attacca i no vax: «Sono spariti, dibattito di un anno fa demagogico e populista»
La decisione è stata adottata dal presidente del Consiglio e dai ministri competenti sulla base della valutazione del comitato scientifico guidato dal presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro. Tutte le misure del decreto
Riunione straordinaria del Consiglio regionale del Lazio alla Pisana. L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato ha fatto il punto della situazione: «Lo Spallanzani sarà un ‘Covid-Hospital’ e saranno raddoppiati i posti letto». Poi lancia l’allarme: «Donazioni di sangue stanno rallentando»
L’assessore al welfare «Partita nuova fase di presa in carico di parenti degli ammalati in isolamento e degli anziani grazie a protezione civile e associazioni di volontariato»
Per il docente di economia sanitaria «in due giorni perso l’equivalente di due anni di sanità lombarda»
In Emilia Romagna, Lombardia e Veneto riprendono i concorsi in sanità, compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo. Sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e limitato l’accesso dei visitatori alle aree di degenza negli ospedali e nelle RSA. Inoltre, in tutta Italia e fino al 15 marzo, riammissione a scuola dopo assenze dovute a malattia infettiva solo con certificato medico
Stop a tamponi a pazienti asintomatici. Speranza: «Eseguiti 10mila test, ma non possiamo essere puniti per aver fatto più controlli degli altri Paesi»