Voci della Sanità 30 Maggio 2018 14:35

Giornata mondiale sclerosi multipla: la SIN fa il punto sulle terapie

Buone notizie per la cura della fase iniziale infiammatoria della Sclerosi Multipla, mentre risultano ancora limitate le risorse terapeutiche per la fase progressiva della malattia, sebbene attualmente siano disponibili le prime terapie efficaci nel rallentare l’avanzamento della SM. E’ questa la fotografia delle opportunità terapeutiche per la lotta alla SM della Società Italiana di Neurologia […]

Giornata mondiale sclerosi multipla: la SIN fa il punto sulle terapie

Buone notizie per la cura della fase iniziale infiammatoria della Sclerosi Multipla, mentre risultano ancora limitate le risorse terapeutiche per la fase progressiva della malattia, sebbene attualmente siano disponibili le prime terapie efficaci nel rallentare l’avanzamento della SM. E’ questa la fotografia delle opportunità terapeutiche per la lotta alla SM della Società Italiana di Neurologia (SIN) in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla che si celebra oggi.

«Negli ultimi anni – afferma il Prof. Gianluigi Mancardi, Presidente  della SIN e Direttore della Clinica Neurologica dell’Università di Genova – accanto alle terapie tradizionali di prima linea già disponibili da circa un ventennio, sono stati messi a punto numerosi nuovi farmaci molto efficaci anche se presentano effetti collaterali e problemi di sicurezza. Inoltre, si intravedono all’orizzonte interessanti prospettive: da terapie con meccanismi di azione innovativi, alla terapia mirata a colpire i linfociti B, fino alla terapia immunosoppressiva ad ampio spettro già usata nelle malattie ematologiche. Oggi un contributo importante arriva anche dalle associazioni di pazienti che collaborano attivamente ai progetti di ricerca affiancando la comunità scientifica nazionale ed europea».

La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica del sistema nervoso centrale che insorge generalmente tra i 20 e i 40 anni con una maggiore frequenza nelle donne. In Italia interessa più di 100.000 pazienti con un forte impatto sulla loro vita personale e sociale, una disabilità rilevante che spesso compare dopo alcuni anni di storia clinica di malattia e un lungo decorso che si prolunga per tutta la vita.

I sintomi più comuni sono perdita di equilibrio, cattiva coordinazione, tremori, disturbi del linguaggio, vista sfocata.

Articoli correlati
Sclerosi multipla: trapianto di staminali cerebrali sicuro e duraturo
Il trapianto di cellule staminali cerebrali in pazienti affetti da sclerosi multipla secondaria progressiva è sicuro, molto ben tollerato e con possibili effetti duraturi e protettivi da ulteriori danni al cervello dei pazienti. È questo quanto emerge dallo studio coordinato dall’Ospedale IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e ideato da Angelo Vescovi dell’Università di Milano – Bicocca. I risultati di questa sperimentazione clinica di fase 1 sono stati pubblicati in copertina sulla rivista Cell Stem Cell
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Long Covid: rischio sovrastimato? Comunità scientifica divisa
Tracy Beth Høeg dell’Università della California, San Francisco, e il suo team di ricerca hanno affermato che c'è una buona probabilità che il Long Covid sia stato sovrastimato. Le conclusioni del loro lavoro hanno sollevato un polverone di polemiche all'interno della comunità scientifica
Sclerosi multipla, la terapia con cellule staminali può rallentare la progressione della malattia recidivante
Un gruppo di ricercatori svedesi ha valutata la sicurezza e l’efficacia della terapia con cellule staminali quando utilizzata come trattamento di routine piuttosto che in condizioni di sperimentazione clinica. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry
Sclerosi Multipla, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere ricerca e tecnologia per favorire diagnosi precoce»
Per la Responsabile Sanità per l'Europa degli azzurri è importane che «Bruxelles si faccia anche promotrice di politiche per garantire l’uguale accesso alle terapie e ai servizi per le persone con Sclerosi Multipla in tutti i Paesi Europei»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...