Voci della Sanità 10 Luglio 2017 14:50

CUEM Young Edition, sfida tra squadre tra giovani endocrinologi. In palio pubblicazione su “Endocrine”

E’ dedicata agli specializzandi e agli endocrinologi Under 35 la CUEM (Clinical Update in Endocrinologia e Metabolismo) Young Edition 2017 che si è tenuta nei giorni scorsi a Milano. I partecipanti, divisi in gruppi, hanno preparato e discusso casi clinici e risposto a quiz su tematiche correlate al programma del Congresso​ sotto l’occhio attento dei senior. […]

E’ dedicata agli specializzandi e agli endocrinologi Under 35 la CUEM (Clinical Update in Endocrinologia e Metabolismo) Young Edition 2017 che si è tenuta nei giorni scorsi a Milano. I partecipanti, divisi in gruppi, hanno preparato e discusso casi clinici e risposto a quiz su tematiche correlate al programma del Congresso​ sotto l’occhio attento dei senior. L’iniziativa, dedicata alle giovani generazioni di medici, ha visto la partecipazione di oltre 30 endocrinologi provenienti da tutte le Scuole del Paese che si sono sfidati in una serie di casi clinici interattivi. Acromegalia (la malattia che aumenta le dimensioni di arti, volto e organi interni) e ipofosfatasia (malattia rara, caratterizzata da un difetto di mineralizzazione delle ossa e dei denti e da deficit dell’attività della fosfatasi alcalina sierica e ossea) gli argomenti principali su cui i gruppi di lavoro hanno affilato le armi della loro competenza. Moderati dalla dottoressa Anna Maria Formenti dell’Università di Brescia e dal Dr. Stefano Frara dell’Universita’ Vita Salute San Raffaele di Milano hanno messo il massimo impegno in vista di un premio molto appetibile per il loro curriculum. Il CUEM ha infatti messo in palio la possibilità di cimentarsi con la preparazione di una review da parte del gruppo vincitore sulla prestigiosa rivista internazionale Endocrine. Vincitrice è risultata la squadra composta da Giovanni Capodicasa (Messina), Laura Croce (Pavia), Silvia Ippolito (Varese), Michela Locaso (Modena), Sara Pinto (Pavia), Valeria Del Gatto (Roma) e Giulia Rodari (Milano).

Articoli correlati
Covid, AME: «Migliaia di visite saltate, recuperare i controlli dei pazienti con ipotiroidismo»
Gli specialisti lanciano un appello ai pazienti: «Non trascurate la patologia, riprendere presto visite ed esami di routine»
Vaccini e Covid, AME rassicura: «Astrazeneca efficace per Tiroidite di Hashimoto»
«A seguito delle recenti disposizioni ministeriali sulla campagna vaccinale anti Covid-19, l’Associazione Medici Endocrinologi (AME) ritiene importante fare alcune precisazioni relative alle endocrinopatie, in particolare sulla Tiroidite di Hashimoto e sul conseguente allarme generatosi tra gli operatori sanitari e tra le persone affette sul vaccino Astrazeneca». Così l’Associazione in una nota. La campagna vaccinale del […]
Burnout in sanità, i più colpiti? Giovani, donne e ospedalieri. I risultati della survey AME
Simonetta Marucci, coordinatrice del sondaggio dell’Associazione Medici Endocrinologi: «Continueremo ad analizzare il fenomeno per poi proporre risposte adeguate per migliorare la nostra attività lavorativa a vantaggio dei pazienti. Come il lavoro in equipe»
Congresso AME, il presidente Guastamacchia: «I giovani la nostra più grande risorsa. Puntare su innovazione digitale»
A Roma i lavori del 18° Congresso nazionale dell’Associazione medici endocrinologi: «Ampio spazio a diabete e tiroide e alle potenzialità della tecnologia per migliorare l’assistenza e il rapporto con il paziente»
Noduli tiroidei, intervento chirurgico necessario solo nel 5% dei casi. Guglielmi (Ame): «Evitare eccesso interventismo»
«Esistono metodiche alternative alla chirurgia che sono collaudate ed efficaci per i noduli tiroidei benigni». L’intervista al dottor Rinaldo Guglielmi, direttore della struttura complessa di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Ospedale Regina Apostolorum, a margine del convegno “Thyroid UpToDate” organizzato dall’Associazione medici endocrinologi
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...