Voci della Sanità 25 Ottobre 2022 12:03

Case intelligenti con sensori high-tech e telemedicina per over 65: CGM Italia punta sul senior housing

L’azienda CGM è tra i partner tecnologici del progetto “Silver Economy Live Hub”. Inaugurato a Roma il secondo appartamento presso l’Over Senior Residence di Fonte Laurentina

di Redazione
Case intelligenti con sensori high-tech e telemedicina per over 65: CGM Italia punta sul senior housing

CompuGroup Medical Italia (CGM), la più grande azienda di Digital Health in Italia e pioniera nel settore del Senior Housing, l’ultima frontiera della residenzialità per persone anziane autosufficienti (o quasi) che desiderano vivere in autonomia ma all’interno di un contesto protetto, partecipa al progetto «Silver Economy Live Hub» che inaugura oggi a Roma il secondo «appartamento del futuro» presso l’Over Senior Residence di Fonte Laurentina. L’iniziativa è promossa dal Silver Economy Network, la rete italiana di imprese d’eccellenza che offrono prodotti e servizi dedicati alla popolazione over-65.

Nella casa smart anziani monitorati e assistiti

L’innovativa soluzione abitativa allestita all’interno del «condominio» di Over, composta da 52 appartamenti e 12 camere, ospita la tecnologia di CGM Italia per monitorare e assistere gli anziani sia sotto il profilo sanitario che comportamentale, potendo contare sulla presenza di una rete di operatori di prossimità che interviene qualora vengano rilevate anomalie rispetto ai parametri di salute e/o nell’appartamento. In particolare, la piattaforma integrata «CGM CARE MAP» consente di gestire le esigenze di salute e di cura degli anziani attraverso il monitoraggio costante dei parametri vitali quali glicemia, pressione arteriosa, ossigenazione del sangue, peso corporeo ma anche dei livelli di aderenza terapeutica, notificando al Centro Servizi (e ai caregiver) eventuali scostamenti dai valori soglia.

Nelle pareti sensori hi-tech per segnalare eventi atipici

Inoltre, tramite sensori hi-tech applicati alle pareti, vengono analizzati in tempo reale i comportamenti dei Senior all’interno dell’appartamento e segnalati eventuali eventi atipici: cadute, permanenza prolungata in un ambiente della casa, movimenti notturni, apertura di porte e finestre in orari particolari, ecc. Infine, la piattaforma offre un servizio di telecardiologia erogabile negli ambienti comuni da personale della struttura, in grado di eseguire esami cardiologici supportati da un servizio remoto di telerefertazione sia per controlli di routine che in caso di emergenza. Il tutto garantendo una protezione costante e accurata, ma non invadente, per gli ospiti della struttura.

La casa smart pensata per favorire un invecchiamento attivo

Il modello residenziale del Senior Housing, ancora agli albori in Italia ma ampiamente diffuso in Paesi europei quali Francia, Germania, Regno Unito e negli Stati Uniti, è pensato per rispondere all’esigenza delle persone over-65 autosufficienti o parzialmente non autosufficienti, di vivere mantenendo la propria indipendenza, in un contesto che favorisce il benessere e la socialità e che, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, dispone di tutti i servizi e dell’assistenza di cui l’anziano potrebbe aver bisogno. L’obiettivo è realizzare le condizioni per un invecchiamento attivo, offrendo una risposta concreta ai nuovi assetti socio-demografici che vedono, in Italia, una popolazione sempre più anziana (oltre 14 milioni di over-65, il 23,8% della popolazione totale – ISTAT 2022) e famiglie sempre meno numerose che non riescono a prendersi cura dei familiari anziani.

Nel 2030 ci saranno 4,5 milioni di italiani che vivranno da soli

«I dati ISTAT prospettano non solo un aumento della percentuale di anziani, ma anche un aumento di coloro che, tra questi, vivranno da soli (passando da oltre 1,2 milioni a 4,5 milioni nel 2030). L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Istituto Superiore della Sanità evidenziano come la solitudine possa avere un impatto negativo sulla salute del cittadino, aumentando il rischio di depressione, ansia, scarsa autostima, problemi del sonno e stress. La solitudine colpisce tutte le età, ma ad essere più vulnerabili sono i nostri silver. Per questo, ritengo fondamentale puntare su modelli di co-housing innovativo e nuove soluzioni tecnologie o di servizio che ci permettano di essere sempre più vicini alle loro esigenze», dichiara Mariuccia Rossini, presidente del Silver Economy Network e di Over.

La casa smart aiuta a rispondere ai bisogno di cura e assistenza

«Siamo entusiasti di essere presenti con le nostre soluzioni tecnologiche all’interno di un modello abitativo innovativo su misura per la popolazione Silver«», afferma Alberto Pravettoni, General Manager di CGM TELEMEDICINE, la divisione del Gruppo CGM Italia specializzata nello sviluppo di soluzioni e tecnologie nell’ambito della telemedicina. Quando tramite la nostra campagna istituzionale parliamo di tecnologia che si prende cura delle persone, abbiamo in mente progetti come questo che rispondono a specifici bisogni di cura e assistenza per una migliore qualità della vita, e che svolgono anche un’importante funzione sociale in ragione dei cambiamenti socio-demografici in atto.

La tecnologia CGM al servizio dell’invecchiamento attivo

CGM TELEMEDICINE è, da sempre, attenta alle esigenze degli «Over», che siano pazienti o semplicemente persone fragili con peculiari necessità assistenziali. È per noi un onore essere partner del Silver Economy Network e di Over in questo progetto all’avanguardia che ci dà un’ulteriore spinta nel continuare a progettare soluzioni innovative per soddisfare le esigenze delle persone di ogni età, sia legate alla salute che all’invecchiamento attivo».

 

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