Voci della Sanità 17 Aprile 2018 12:36

Aggressioni medici, Magi (OMCeO Roma): «Applicare norme di salvaguardia per pazienti e lavoratori»

«È un episodio di una gravità estrema. E la cosa più grave è che le norme di salvaguardia, per evitare situazioni del genere, esistono ma non vengono applicate dalle aziende sanitarie». Così il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma, Antonio Magi, commentando l’aggressione ai danni di una dottoressa del reparto di Cardiologia […]

«È un episodio di una gravità estrema. E la cosa più grave è che le norme di salvaguardia, per evitare situazioni del genere, esistono ma non vengono applicate dalle aziende sanitarie». Così il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma, Antonio Magi, commentando l’aggressione ai danni di una dottoressa del reparto di Cardiologia dell’ospedale Sant’Andrea di Roma: il medico è stato minacciato di morte dal padre di un paziente, convinto che al figlio non fossero assicurate le cure adeguate.
In particolare, il presidente dell’OMCeO fa riferimento a una raccomandazione introdotta «già dal 2007, secondo cui nessun medico deve lavorare da solo all’interno dei reparti ma deve essere prevista la presenza di almeno un infermiere e in alcuni casi anche di un mediatore culturale». Si tratta di una norma «che tutte le aziende devono applicare ma molto spesso viene disattesa: capisco le difficoltà dovute alla carenza di personale, ma questa situazione è inaccettabile e va trovata una soluzione. Anche perché si finisce per generare sempre più una guerra tra medici e pazienti, dovuta alla mancanza di fiducia».
Per Magi, dunque, «il lavoratore deve essere tutelato perché solo così si può tutelare anche il paziente. Per questo, in rappresentanza dell’OMCeO di Roma, chiedo urgentemente un incontro a istituzioni e aziende per salvaguardare i medici e in generale il personale sanitario» conclude.

Articoli correlati
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
Rendere il territorio a misura di paziente cronico, la sfida di Sicop e Sumai. Magi: «Lavoro in équipe cruciale»
Al convegno dal titolo "Le nuove sfide del territorio nell'endemia post-Covid" anche il segretario FIMMG Silvestro Scotti, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri e il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato che spiega: «Il nuovo modello organizzativo dove coinvolgere gli specialisti ambulatoriali interni, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, le farmacie pubbliche e private convenzionate»
Giornata vittime Covid, Fnopi: «D’accordo con Schillaci, ora la priorità è investire sul capitale umano»
Tra gli infermieri 90 decessi e oltre 390mila contagi, per chi ha accompagnato fino alla fine  le persone colpite più duramente dal virus
Intesa tra Ordine TSRM PSTRP e OMCeO Roma: «Subito un tavolo in Regione con le professioni sanitarie»
Al centro dell’incontro tra le due delegazioni i tanti temi che caratterizzano l’attuale dibattito sanitario: dalla riforma dell’assistenza sanitaria territoriale alla carenza dei professionisti
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...