Meteo 17 Settembre 2018 12:23

Padova, AstroSamantha visita i bambini in Oncoematologia

“Porti nello spazio gli occhi dei bambini”. È la speciale richiesta che una mamma ha rivolto all’astronauta Samantha Cristoforetti, che ieri, invitata dalla Fondazione Città della Speranza, ha fatto visita ai bambini ricoverati nella Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova. Una sorpresa, questa, che ha calamitato l’attenzione dei piccoli pazienti, i quali hanno non hanno […]

“Porti nello spazio gli occhi dei bambini”.

È la speciale richiesta che una mamma ha rivolto all’astronauta Samantha Cristoforetti, che ieri, invitata dalla Fondazione Città della Speranza, ha fatto visita ai bambini ricoverati nella Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova. Una sorpresa, questa, che ha calamitato l’attenzione dei piccoli pazienti, i quali hanno non hanno esitato a porre domande alla prima donna italiana ad andare nello spazio per sapere come si vive, quanto tempo si impiega per arrivarci e – perché no – se è stata anche su Marte.

L’entusiasmo è salito nel ricevere in dono i patch della missione che l’ha vista protagonista tra il 2014 e il 2015, un portachiavi a forma di astronauta e una penna dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

“È stato un piacere regalare questo momento speciale – racconta, emozionata, l’ingegnere aerospaziale che, per l’occasione, ha indossato la tuta blu dell’Esa –. Ho visto bambini e genitori forti, sorridenti e sereni, sebbene stiano compiendo una missione veramente difficile. Si tratta, però, di una fase perché oggi i tassi di guarigione danno sempre più speranza a questi bambini di poter crescere e diventare adulti”.

“Ringraziamo Samantha Cristoforetti per aver accettato l’invito di Città della Speranza, nonostante i numerosi impegni, e aver portato un po’ di spensieratezza e un saluto davvero ‘spaziale’ e di incoraggiamento alle famiglie che combattono ogni giorno contro la malattia”, afferma la past president Stefania Fochesato, che ha omaggiato l’astronauta con una targa e la maglietta della Fondazione che, da oltre vent’anni, sostiene le necessità del reparto, centro di riferimento nazionale per la diagnosi di leucemie, linfomi e tumori solidi.  

La visita di AstroSamantha ha suscitato grande curiosità anche tra il personale medico e infermieristico di turno, a partire dalla dottoressa Laura Sainati.

 

Articoli correlati
sAIL camp, la riabilitazione dei pazienti onco-ematologici passa dal mare e dalla vela
Con il progetto promosso da AIL Brescia i pazienti ematologici avranno l’opportunità di vivere due giorni a contatto con la natura, verranno proposte attività di carattere sportivo e laboratoriale, sarà organizzata un’uscita in barca a vela che consenta al paziente di riprendere metaforicamente il timone della propria vita
Roma, Umberto I da tre anni senza Oncoematologia pediatrica. Il reparto ristrutturato dalle associazioni
VIAGGIO NELLE REGIONI | Continua nel Lazio il viaggio tra i disagi dei piccoli pazienti con patologie oncoematologiche e delle loro famiglie. All’Umberto I un reparto a misura di bambino chiuso dal 2020. Paolo Viti (FIAGOP): «Abbiamo investito tutto quello che avevamo e oggi ci hanno messo dentro un reparto di Gastroenterologia». Dal Policlinico romano assicurano che verrà riaperto presto
Oncoematologia, caso Sardegna: una sola struttura e tanti disagi. Le famiglie chiedono risposte
VIAGGIO NELLE REGIONI | Inizia dalla Sardegna il nostro approfondimento sull'oncoematologia pediatrica nei diversi territori italiani. Dal 2020 il presidio microcitemico Antonio Cao è passato dall’ospedale Brotzu all’Asl 8 Cagliari. È l’inizio di una serie di disfunzioni e malfunzionamenti denunciati da ASGOP, Associazione Sarda dei Genitori in Oncoematologia Pediatrica. Presentato un esposto e due interrogazioni parlamentari
La guarigione delle ferite nello spazio al centro dell’esperimento “Suture in Space”
L'esperimento “Suture in Space”, coordinato dall’Università di Firenze, coinvolgerà la Stazione Spaziale Internazionale durante la missione Minerva a cui partecipa Samantha Cristoforetti
di Adriano Grassi
Pazienti oncoematologici e Covid-19: dall’Italia le linee guida di trattamento europee
Pagano (ematologo): «Sui pazienti con forme asintomatico-lievi il successo è totale con i soli anticorpi monoclonali. Nelle forme severe-critiche è meglio ricorrere all’associazione monoclonali-antivirali, con una riduzione della mortalità del 90% nella malattia critica»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.