In questa sezione, medici e professionisti sanitari possono trovare novità, approfondimenti ed interviste dedicati al mondo del loro lavoro: contratti, responsabilità professionale, pensioni, assicurazioni, ex specializzandi e tanto altro.
«Abbiamo creato uno sportello per cercare di motivare il nostro personale ad agire al meglio, inoltre fondamentale dialogo con parenti e amici del paziente» così Giuseppe Quintavalle sulle aggressioni al personale sanitario
“Ricollocazione”: è questa la richiesta unanime dei professionisti dell’Istituto Mediterraneo di Ematologia che, dopo 15 anni di prestigiosa attività di cooperazione sanitaria internazionale, rischia la chiusura. Lavoratori chiedono un incontro con le Istituzioni
Nel pacchetto anche il riconoscimento della specificità e dell’alta professionalizzazione dell’area medica rispetto agli altri settori della pubblica amministrazione, configurando un contratto collettivo diverso da quelli del personale dei ministeri, degli enti locali o altri comparti della PA. Quici: «Vogliamo rilanciare il dibattito sul tema della rappresentanza»
Nel presentare l’iniziativa del suo Ordine per raccogliere dati e studiare il fenomeno, il Presidente dichiara: «In caso di aggressione il medico responsabile della sicurezza dovrebbe denunciare il proprio datore di lavoro, ma chi è disposto a farlo?»
A più di un anno dall’entrata in vigore della legge Gelli, il Presidente dei camici bianchi romani traccia un bilancio: «La norma ha trasformato il campo della sicurezza delle cure, incertezze procedurali fisiologiche»
La sentenza della Corte di Giustizia Europa e le ultime decisioni dei tribunali confermano il diritto per i medici specialisti ’78-2006 e il recente parere pro veritate riapre la partita della prescrizione: attesa una nuova ondata di ricorsi
Entro il 31 luglio i camici bianchi che hanno svolto attività libero professionale nel 2017 devono compilare nell’area riservata Enpam il Modello D. Ecco come scegliere le aliquote, come calcolare il reddito da dichiarare e chi è esonerato
Il Vicepresidente FNOMCeO e Presidente dell’OMCeO di Venezia avverte: «Se non si aumentano le borse di studio per specializzazioni e corsi MMG assisteremo ad un peggioramento del SSN, e anche con una certa velocità»
«Le varie parti, la politica, le strutture, il mercato stesso, devono dialogare perché così già prima dell’emanazione dei decreti assicurativi il professionista sanitario abbia chiaro come agire» così Maurizio Hazan, avvocato esperto in diritto assicurativo e responsabilità sanitaria sulla legge 24/2017
La relazione del Presidente applaudita dal Consiglio nazionale. Magi (OMCeO Roma): «Si inizia a fare sul serio. Bisogna ridare dignità alla professione e difendere il SSN». Rossi (OMCeO Milano): «Percorso condivisibile ma molto complesso. Per ottenere veri risultati, bisogna riuscire a redigere un documento finale realmente condiviso da professionisti e società civile»
La legge 219/2017 è l’ultima pagina di un romanzo che ha secoli di fogli alle spalle. «Un grande passo rispetto al passato – commenta Filippo Anelli – ma non cadiamo nel tranello della burocratizzazione fine a se stessa»
L’ex premier a margine della presentazione del libro “Cripto-svelate”: «La Blockchain è ancora guardata con sospetto perché intacca certe posizioni di potere, ma finirà per imporsi». Vincenzo Scotti (Presidente Link Campus University): «Vogliamo formare giovani in modo che possano avere una visione sistemica del “cambiamento”»
Il medico di base che certifichi l’assenza dal lavoro per malattia senza scrupolose verifiche, ancorché ingannato dal dipendente sulle sue condizioni di salute, può essere dichiarato corresponsabile per il danno erariale: lo ha stabilito la Corte dei Conti
È uno dei più giovani parlamentari della XVIII Legislatura e frequenta il corso di formazione in medicina generale: «Serve una visione meno ospedalocentrica dell’assistenza sanitaria. Telemedina e gestione cronicità saranno mie priorità»
Abbiamo chiesto ai medici che hanno preso parte al Congresso di Anaao-Assomed quali sono i problemi principali della categoria che dovrebbero essere affrontati più urgentemente. Ecco cosa ci hanno risposto
«I giudici in caso di contenzioso chiedono al paziente se è stato correttamente informato. Ma come si fa a saperlo? Un video, un audio, un consenso scritto in presenza dei testimoni? Questo è quello che vorremmo sapere» così il Presidente del Collegio Italiano dei Chirurghi sulla Legge 219 del 2017
«Per i medici i risvolti assicurativi conseguenti alla legge sono nettamente influenzati dalla tipologia di attività del professionista, facciamo chiarezza» così il Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma
La Presidente commenta anche il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, evidenziando la necessità di ricomporre la frattura creatasi tra medici e cittadini. Si dice infine preoccupata per il ritardo nell’adozione dei decreti mancanti per attuare la legge sulla responsabilità professionale
Il sindacalista succede a Costantino Troise, alla guida per otto anni. «Al ministro – spiega – chiediamo di trovare risorse economiche per poter difendere il sistema sia sotto il profilo del finanziamento, sia sotto il profilo della qualità professionale»
L’obbligo di iscrizione al maxi-Ordine delle Professioni sanitarie riguarda circa 250mila operatori interessati e prevede una procedura telematica attraverso un portale dedicato
Nelle parole della relazione del Segretario Nazionale uscente l’orgoglio per i risultati ottenuti e il rammarico per le battaglie non ancora concluse, a partire dal rinnovo del contratto, su cui però si dice fiducioso: «Spero che in autunno la trattativa si chiuda»
Sabato 30 giugno i gruppi dirigenti nazionali saranno rinnovati. «Ci aspettiamo – afferma l’Anaao – che l’agenda del nuovo Ministro metta al primo posto la salvaguardia di un sistema sanitario pubblico e nazionale, equo, sicuro ed universalistico»
«Com’è giusto pagare le tasse, così è giusto che lo Stato rispetti i diritti» la voce dei medici rimborsati dopo anni di formazione specialistica non riconosciuta economicamente
Antonio Magi, segretario generale SUMAI Assoprof: «Ora ci aspettiamo che venga attuato quanto prevede la Convenzione, ovvero che sia riconosciuto il ruolo degli Specialisti Ambulatoriali Interni nella realizzazione degli obiettivi prioritari di politica sanitaria nazionale». Silvestro Scotti, segretario nazionale della Fimmg: «L’Acn è un punto d’arrivo, ma anche un punto di partenza per ragionare in maniera costruttiva sul futuro della Sanità pubblica e dell’SSN»
Andrea Filippi (Fp Cgil): «Registriamo favorevolmente l’impegno a trovare un accordo per chiudere nel più breve tempo possibile questa tornata contrattuale. Manteniamo ferma la necessità di coniugare l’aspetto economico del contratto con l’esigibilità di alcuni punti fondamentali della parte normativa»
Marco Tortorella, avvocato specialista del contenzioso tra lo Stato e gli ex specializzandi: «Come confermato dal recente e autorevole parere pro veritate il termine di prescrizione non è decorso, noi continuiamo nel nostro lavoro a tutela dei medici»
I sindacati confederali chiedono che non ci siano lavoratori di serie A e di serie B. L’assessore D’Amato: «Ogni professionista deve avere le medesime opportunità e tutele». Faroni (Aiop Lazio): «Stop a disparità di trattamento tra le varie regioni»
Marco Platania è iscritto al corso di formazione in medicina generale: «Ero dirigente di un’azienda di ristorazione collettiva, ma voglio arrivare alla pensione da medico di famiglia. È quello che mi interessa fare di più»
«Questo è un momento di svolta storico nella nostra professione perché arriva alla fine di un iter lungo che ha permesso di dare il giusto valore e riconoscimento a una professione con un ruolo sempre più fondamentale e centrale nella tutela della salute pubblica» così Nausicaa Orlandi, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici
«Occorrono presidi psicologici e soprattutto un ambiente più sicuro per poter lavorare in serenità» così la Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata