Formazione 12 Ottobre 2017 09:32

Formazione medicina generale, Lopes (FIMMG Giovani): «Vigileremo sulle novità»

Senza ricambio generazionale, il sistema sanitario nazionale collasserà. Noemi Lopes, Segretario Nazionale di FIMMG Formazione: «Le parole del Segretario Scotti e del Ministro Lorenzin ci danno speranza»

Nel 2027 andranno in pensione più di 35mila medici di famiglia. Oltre 5mila studi medici dovranno quindi chiudere i battenti, lasciando senza assistenza territoriale più di 15 milioni di cittadini. A meno che non si cambi rotta, favorendo il ricambio generazionale e investendo nella formazione dei giovani medici.

Sebbene le proiezioni siano disastrose, come le ha definite Noemi Lopes, Segretario Nazionale di FIMMG Formazione (Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale), sono sempre meno i posti offerti ai neolaureati che intendono iscriversi ai corsi di formazione in medicina generale. «Sono già diversi anni che come FIMMG, e soprattutto come FIMMG Giovani, denunciamo questa situazione – commenta la Lopes -. E abbiamo alzato la voce ancora di più quest’anno, perché le proiezioni per quel che riguarda il fabbisogno e il ricambio generazionale nella medicina generale sono veramente disastrose».

Sono state dunque molto apprezzate dai giovani medici le relazioni del Segretario nazionale Silvestro Scotti e del Ministro Lorenzin in occasione del Congresso nazionale FIMMG, che hanno puntato i riflettori sul problema sottolineando la necessità di trovare una soluzione. «Le parole del Segretario e del Ministro ci fanno sperare, perché indicano che si crede tantissimo nella formazione, nel futuro, e noi sicuramente metteremo in atto, insieme a loro, tutto quello che potrà essere fatto per garantire la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale», prosegue il Segretario Lopes.

«Alla fine di settembre abbiamo già organizzato una manifestazione con Anaao giovani, per chiedere quanto più possibile l’aumento delle borse ed evitare che alcune di queste vengano perse. Stiamo aspettando che queste risposte arrivino, speriamo il prima possibile, ma noi siamo sempre lì pronti a vigilare», conclude.

Articoli correlati
Per la Medicina Generale 900 borse in più. Anelli (Fnomceo): «Aiuta a svuotare imbuto formativo»
«Esprimiamo la nostra soddisfazione – commenta Filippo Anelli – per questo intervento. Dimostra un’attenzione da parte del Governo alle cure primarie e alla figura del Medico di Medicina Generale»
Medicina generale “svalutata”. Scotti (Fimmg): «Mmg vicini al burnout, affogati dalla burocrazia»
Silvestro Scotti, Segretario nazionale Fimmg, nell’intervista esclusiva a Sanità Informazione lancia l’allarme. «Medicina generale svalutata. La prima domanda che ci fanno è sul Green pass, su come rientrare a scuola e al lavoro. Per un medico è avvilente»
Riforma MMG, Rossi (OMCeO Milano): «Fondi Pnrr per Case di Comunità? No, subito piano Marshall per territorio»
Il Presidente dell'OMCeO Milano: «Dibattito anacronistico con 21 sistemi regionali differenti e con le emergenze acuite dalla pandemia». La proposta: «Investire su medicina del lavoro e scolastica e restituire dignità alla medicina generale»
Medici di famiglia, Onotri (Smi): «Chiediamo tutele, diritti e sicurezza sul lavoro»
Fp Cgil medici e dirigenti SSN, Smi, Simet, Fed. C.i.pe-S.i.s.pe-S.i.n.s.pe proclamano lo stato di agitazione per la medicina generale. Onotri: «La medicina territoriale versa in condizioni disastrose. A noi medici di famiglia affidata l’intera gestione del Covid, clinica e amministrativa. Lavoriamo 12 ore al giorno sette giorni su sette»
«Perché il medico di famiglia non ti risponde al telefono»
di Salvatore Caiazza, Medici senza Carriere
di Salvatore Caiazza, Medici senza Carriere
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...