FNOMCeO: «Fino al 31 dicembre 2020 si possono acquisire crediti anche per il triennio 2014-2016». Confermato l’obbligo di 150 crediti per il periodo formativo 2020-2022. Roberto Stella: «Dopo proroga applicheremo sanzioni»
«Gli infermieri hanno difficoltà a formarsi come tutti i professionisti: dai dati provvisori sull’aggiornamento professionale, infatti, non emerge un quadro positivo». L’intervista al responsabile del settore Fnopi Giovani
La Commissione nazionale per l’Educazione continua in medicina ha istituito un Gruppo di lavoro che riformerà il sistema Ecm. Obiettivi: puntare sulla qualità degli eventi formativi e adeguare la formazione continua nel settore salute alle esigenze e ai nuovi scenari del SSN, dalle nuove tecnologie alla multidisciplinarietà
Sanità Informazione ha raccolto la voce di tanti Presidenti di OMCeO che stanno sensibilizzando la categoria sul completamento del percorso ECM per il triennio 2017-2019. E molti sottolineano il rischio di sanzioni e contenziosi
Tortorella (Presidente Consulcesi): «A tutti i medici 200 corsi gratuiti per chi si forma entro la fine del triennio» e aggiunge: «anche Associazione Provider sia rappresentata in Commissione Ecm»
Immediata la reazione del colosso legale a tutela dei camici bianchi: «Da tempo sosteniamo che sarebbe scoppiata questa bomba dei crediti ECM, l’avevamo anticipato una settimana fa in una lettera chiusa al Ministro della Salute Speranza e agli Ordini Professionali»
La Direttrice della Formazione dell’Ospedale Careggi di Firenze spiega il grande impegno del nosocomio per l’aggiornamento professionale dei lavoratori: «Abbiamo un piano di formazione che ha circa 250 eventi suddivisi in aree tematiche. Nel 2019 sono stati 29mila gli operatori formati»
Nuovi richiami da parte di apicali della Sanità e Presidenti degli Ordini sul pressing delle associazioni pazienti. Il Presidente di Consulcesi Massimo Tortorella: «Tema diventato “sexy” anche mediaticamente dopo l’inchiesta di Striscia la Notizia, il mondo medico-sanitario rischia di compromettere la sua eccellenza per una minoranza che non si forma».
Il 28 e il 29 novembre a Roma il nuovo corso di formazione “Salute e Migrazione: curare e prendersi cura” rivolto a medici di famiglia e pediatri. Il direttore generale di Sanità di Frontiera Francesco Aureli: «Necessario che i camici bianchi siano formati per riconoscere ed affrontare i traumi subiti dai migranti»
Stefano Lagona, psicologo e psicoterapeuta specializzato nelle nuove dipendenze: «Il 6% della popolazione soffre di dipendenza da acquisto, 7 su 10 sono donne. Rientra nella categoria dei Disturbi Ossessivo-Compulsivi del DSM: fondamentale che i professionisti della sanità siano aggiornati su come intervenire»
Il 28 e il 29 novembre a Roma il nuovo corso di Sanità di Frontiera “Salute e Migrazione: curare e prendersi cura”. Il presidente dell’Associazione medici di origine straniera in Italia: «Difficoltà linguistiche o mancata conoscenza di alcuni aspetti culturali o religiosi possono rendere complicata la diagnosi»
A Roma il Presidente del Consorzio gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie ha illustrato le ultime novità in tema di aggiornamento professionale obbligatorio: «Il sistema è in crescita. Da dovere giuridico torni ad essere motivo di soddisfazione»
L’iniziativa del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione e la professoressa Marina Baldi, in collaborazione con Consulcesi Club, si propone di aggiornare le competenze procedurali e genetiche con una innovativa immersione sulla scena del crimine con una rivoluzionaria piattaforma tecnologica
Alla riunione anche il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici Filippo Anelli (Fnomceo): «Formazione deve favorire crescita competenze cogliendo e facendo propri i percorsi di innovazione che quotidianamente i professionisti mettono in campo»
L’Educazione Continua in Medicina sarà obbligatoria per tutte le professioni sanitarie aventi ordini di categoria, prima esclusi dal vincolo formativo
«La formazione professionale deve essere continua, i progressi in medicina sono quotidiani e bisogna essere sempre informati. Io, alla mia età, ancora oggi mi aggiorno, è un dovere soprattutto per noi chirurghi» così il Professor Petrella, che dal Congresso SIC ha lanciato i risultati di una ricerca dell’Università Tor Vergata: «Il 60% degli specializzandi vuole lavorare all’estero e l’80% è preoccupato per i contenziosi. Occorre un piano “su misura” per dare risposte ai giovani professionisti e suturare questa emorragia»
Dalle “Giornate di approfondimento sulla formazione del medico” di Bari i dati e le proposte FNOMCeO in vista della fine del triennio. Il responsabile scientifico Franco Lavalle: «L’obiettivo è far entrare nella coscienza del medico la necessità di essere formato»
Il fenomeno è causato dagli «anoressici e bulimici della formazione». Il presidente del Consorzio: «Per il prossimo triennio possibili novità». Stella (FNOMCeO): «Regionalismo differenziato non accentui differenze in tema di offerta formativa»
Oggi è il “Read an e-book day”. Massimo Tortorella (Presidente Consulcesi): «Vogliamo offrire ai nostri medici strumenti sempre più efficaci e all’avanguardia per ottemperare all’obbligo formativo e per rispondere alle esigenze della professione medica: dopo aver innovato la Formazione a Distanza con l’edutainment dei Film Formazione ed il Paziente Virtuale, con gli e-book forniamo una serie di titoli sulle principali tematiche di interesse anche dei pazienti»
A dicembre scade il triennio formativo 2017-2019, al lordo di esoneri goni professionista deve aver maturato 150 crediti. Regole stringenti per l’estero: perché possa essere riconosciuta, la formazione all’estero deve essere svolta presso soggetti inseriti nella Lista degli Enti Esteri di Formazione (LEEF) o, nel caso in cui questo non avvenga, è necessario che sia fatta in uno dei Paesi indicati dalla Commissione Ecm
Tante le ipotesi in campo, da un inasprimento delle sanzioni ad un sistema di premialità, che saranno vagliate e valutate dai rappresentanti di categoria e dal Parlamento
La Federazione degli Ordini dei Medici guidata da Filippo Anelli ha ricordato ai presidenti di Ordine, ai quali spetta la verifica, l’obbligo di Legge sulla formazione continua in medicina
Nuovo appuntamento degli Stati Generali FNOMCeO il 4 e 5 luglio. Ai microfoni di Sanità Informazione, Toti Amato, presidente Omceo Palermo e membro del Comitato Centrale FNOMCeO fa il punto della situazione e risponde agli attacchi contro i camici bianchi che arrivano dalle associazioni dei pazienti: «Con FNOMCeO siamo al lavoro per rafforzare il rapporto medico-paziente anche attraverso incentivi per chi adempie all’aggiornamento professionale, una garanzia per i cittadini»
«È la competenza che qualifica la relazione con l’assistito e il contributo del professionista all’interno del sistema sanitario», sottolinea la presidente della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche. «Quello che deve essere offerto adesso al cittadino nel nostro sistema salute è un percorso di presa in carico articolato, composito e che tiene conto dell’apporto e del contributo di tutti», aggiunge Mangiacavalli
L’Ordine dei Medici di Roma in prima linea per promuovere la formazione continua. Il Presidente Antonio Magi: «Corsi a distanza e aggiornamenti gratuiti per i medici. Per i cittadini educazione alla prevenzione ed alla gestione delle emergenze»
Emilio Didone, segretario dell’associazione pensionati della Cisl Lombardia, sottolinea come i pazienti non si sentano adeguatamente tutelati: «Ad una richiesta, lecita, di aggiornamento, non è seguito un investimento delle strutture nella formazione, mentre i medici in organico sono sempre meno…»
«Le aziende – sottolinea il Presidente CIMO Guido Quici – impegnano sempre meno risorse per la formazione, tanto che tra il 2010 e il 2016 la spesa delle aziende sanitarie e ospedaliere è diminuita del 32,55% passando da 147,8 mln a 99,7 mln di euro». Il sindacato chiede che entro 30 giorni siano attivati o ripristinati gli strumenti e i tempi a disposizione dei medici da dedicare ad un effettivo aggiornamento professionale nell’ambito delle ore lavorative istituzionali
Attraverso la Rete nazionale dei referenti degli Ordini provinciali degli infermieri per l’Ecm, gli infermieri puntano a terminare il triennio con i crediti formativi in regola. L’intervista a Pierpaolo Pateri, presidente OPI Cagliari e componenti della Commissione Nazionale per la Formazione continua
Inchiesta ANSA sulla formazione ECM e sul 20% di medici non in regola. Anche le associazioni dei pazienti e dei consumatori in pressing: «Sia fatta rispettare la legge». Gli accademici: «Un medico non adeguatamente aggiornato – sottolineano – si rischia di ritardare la diagnosi di una malattia importante»
Il vicepresidente OMCeO di Bari, Franco Lavalle si dice soddisfatto dell’azione intrapresa dalla Federazione Medici Chirurghi e Odontoiatri riguardo l’aggiornamento professionale: «A Bari ogni anno organizziamo una ventina di corsi»