Individui in fuga che vivono lacerati dal trauma del viaggio, dalla paura dello sbarco, aggrappati alla speranza in un futuro differente. Così verrà letto e interpretato il fenomeno migratorio nell’appuntamento inserito nel corposo palinsesto di eventi di Casa della Psicologia. Attraverso le testimonianze di psicologi, psichiatri e rappresentanti istituzionali, si narreranno le storie delle persone che arrivano e vivono nelle nostre città con un carico pesante di aspettative e disperazione. E, accanto alla dimensione prettamente burocratica, si dedicherà ampio spazio alla dimensione psico-sociale dell’accoglienza, intesa come presa presa in carico della salute globale dei migranti e del loro benessere psicologico e sociale.
Promosso dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia, l’incontro si terrà lunedì18 settembre, presso Casa della Psicologia, in Piazza Castello, 2 in Milano. Il dibattito tra i relatori sarà introdotto dalla narrazione teatrale di Mohamed Ba, artista senegalese che utilizza lo strumento del teatro e delle arti come modalità di ricerca di un’umanità che va oltre le differenze culturali, etniche e sociali.
Parteciperanno tra gli altri: